(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , l’elogio encomiastico o il rimpianto elegiaco di virtù beduine, la satira e polemica fra tribù. Difficile una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e terapeutiche della musica.
La rinascita culturale che caratterizzò ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] da simpatie e connessioni così da permettere tanto le operazioni magiche quanto le previsioni astrologiche: il legame fra gli astri e . una forte riduzione a cause naturali (influssi celesti, virtù occulte, ecc.) di fenomeni "miracolosi": in ciò C ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] lo spirito, alcune sono nocive, come i vizi; altre sono vane, come gli onori e le arti magiche; altre sono utili, come le virtù e le scienze oneste, nelle quali consiste la perfezione dell'uomo. Quanto alle scienze oneste (scientiae honestae: si ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] pronunciata, che il C. venga trasferito a Roma in virtù della condanna subita per eresia) il filosofo viene " di sé, Milano-Roma 1953; D. P. Walker, Spiritual and demonic magic from Ficino to C., London 1958; S. Femiano, Lo spiritualismo di T ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] al commento plotiniano, fosse un evidente richiamo alle dottrine magiche dello Asclepius e rivelasse l'influenza anche di fonti più Medici e di Firenze, privata del suo "padre", ma consolata dalla virtù "eroica" del suo erede, Piero (Op., pp. 930 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] pretende di dar conto della realtà con «un paio di parole magiche» (Opere, 3° vol., 1962, p. 279).
Il primo della realtà, la dialettica è il motore della «negatività rivoluzionaria» in virtù delle sue «inversioni» e del suo «negare» che «invera ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] in bando la cura di promuover ne i popoli la vera morale e quelle vere virtù le quali sono [...] li veri e li soli fonti della vera politica (p. Fox Morcillo) con le sue propaggini ermetiche e magiche (Robert Fludd, Athanasius Kircher e così via).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] in cerca di attuazione si rendono pienamente evidenti proprio in virtù del confronto con il culturalmente alieno. Si può arrivare da un lato è ribadita l’esigenza di sottrarre il folklore magico all’isolamento in cui di solito è relegato e che è all ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] cose che riguardano lo spirito l'autore ricorda quelle nocive (i vizi), quelle vane (come le arti magiche) e quelle utili, come le virtù e le scienze oneste, nell'esercizio delle quali consiste la perfezione dell'uomo. Le scienze oneste sono distinte ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] Han, si diffuse un grande interesse per le pratiche magiche e la divinazione (la previsione degli eventi futuri). I sono attuati fino in fondo nel servire i genitori, allora si darà virtù ed educazione al popolo e si darà un modello per il mondo. ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...