GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Visconti per uccidere il papa, ricorrendo addirittura a pratiche magiche. Per questo insieme di ragioni il trattato dantesco divenne in Italia, di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ". E come dal primo viaggio in Spagna aveva portato delle pietre "belzuar" e un libretto in castigliano sulle loro magichevirtù protettrici, ora recava in dono al granduca Francesco I, che ne era molto appassionato, frutta, nocciole e semi indiani ...
Leggi Tutto
FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] giudizio si oppone la Prudenza, mostrando come le pratiche magiche, anche le più nefande, non siano esclusivo appannaggio e in che maniera l'influencia celeste commove nel aere tante virtù che passano poi e oprano modi variat'in le creature… ( ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un neonato: teoria questa che egli stesso ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie ...
Leggi Tutto
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...