DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] una serie di ricette comprendenti anche formule magiche capaci di attivare le virtù insite nelle erbe prescritte. Figurano in XIV, Bologna 1929, pp. 46 s.; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, III, New York 1934, pp. 205-222; W. ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] mancanza d'istruzione, di vita metodica, e di virtù pubblica nel basso popolo"; nei "pesi, che 367-372). Alcune gemme sono state studiate da Gr. Pugliese Carratelli, Gemme magiche in Calabria, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXII ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] saldissimo unisca il primo "di ricchezze non men che di virtù dovitiosissimo" al secondo "confinato tra le angustie della povertà". - pur di ridestarlo vigoroso - d'evocare, con arti magiche, "comete, fuochi e huomini armati a cavallo", accompagnati ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di arti magiche. Il Sannazzaro nell'Arcadia (Prosa IX, 13, 27, 39) " in "Enareto". Evidentemente in lui prevale la volontà di onorare la virtù morale del M. che gli fu maestro.
Fonti e Bibl.: A. ...
Leggi Tutto
HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] in ingegneria a Torino nel 1859, poté, in virtù dell'entrata in vigore della legge Casati, occupare la cattedra di . 81; Gavotta, op. 85 (in La gara musicale, I, 1881); Magiche note, melodia nell'opera La regina di Saba, capriccio elegante, op. 88; ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Visconti per uccidere il papa, ricorrendo addirittura a pratiche magiche. Per questo insieme di ragioni il trattato dantesco divenne in Italia, di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si ...
Leggi Tutto
SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] di Catone», in grado però di superare il modello antico per le virtù cristiane.
Due delle sue tre figlie, Galla e Proba, si ritirarono di un processo contro alcuni senatori accusati di pratiche magiche e in un caso di parricidio; figura pure come ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ". E come dal primo viaggio in Spagna aveva portato delle pietre "belzuar" e un libretto in castigliano sulle loro magichevirtù protettrici, ora recava in dono al granduca Francesco I, che ne era molto appassionato, frutta, nocciole e semi indiani ...
Leggi Tutto
FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] giudizio si oppone la Prudenza, mostrando come le pratiche magiche, anche le più nefande, non siano esclusivo appannaggio e in che maniera l'influencia celeste commove nel aere tante virtù che passano poi e oprano modi variat'in le creature… ( ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un neonato: teoria questa che egli stesso ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie ...
Leggi Tutto
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...