Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il compito di celebrare il sacrificium, promuovere la virtù dei cittadini e curare il pubblico decoro, nel una sacralizzazione della città e della scienza intesa sotto forme magico-astrologiche.
Ridotta in pillole e in forma polemica, la ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e i giudei si conclude alla stessa maniera, con una gara di virtù sulla capacità di dare e togliere la vita, in cui l’ origine giudaica, poiché rimanda a tradizioni, commentari, pratiche magiche di cui si trovano diverse testimonianze, fra le quali ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] costituiscono una categoria a parte. Si tratta di piccoli testi in cui sono descritte in brevi paragrafi le virtù mediche o magiche di gemme sulle quali era stato inciso un motivo ornamentale. Ci si riferisce chiaramente alle pietre intagliate di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] 'esposizione sommaria, per parole-chiave, della ragione in virtù della quale tale conclusione è stata raggiunta; la proposizione del buon governo con le volgari pratiche emerologiche e magico-religiose.
Infine va osservato che la qualifica di ' ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] invocata indusse a circoscrivere l'azione dei numi e a legarli con magici espedienti: tali, nel mondo greco, l'immagine di culto, che creava 'Antigone di Sofocle (versi 332-333). È in virtù di questa nuova coscienza che un aristocratico samio come ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] cose attraverso la matematica, non soltanto in virtù di speculazioni numeriche d'ispirazione pitagorica, ma erudizione accademica sopravvivesse il sostrato di tradizioni occulte e magiche dell'Oriente ellenistico. Dall'altra parte il giacobita Severo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] l'uso farmacologico e, non da ultimo, quello di tipo magico-simpatetico. Fra tali opere ‒ i cui manoscritti sono in genere di cui dispongono, distinguendo quelli che allontanano i nemici in virtù della loro forza (il leone, l'elefante); quelli che ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] è una relativa osservanza della legge naturale e la virtù personale. La missione che essa si propone è dunque propria gnosi primitiva, sono troppo particolaristiche e intrise di credenze magiche per aspirare a una parità di status con le denominazioni ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] passa a un'immagine di alba che illumina questa luce di magiche e non vere lagrime sulle guance di Armida:
parean vermigli 'atteggiarsi del guerriero verso il figliuolo che sempre aveva la virtù di trastullare il dolore del padre. E questo eroe che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di tolleranza per il suo atteggiamento verso coloro che usavano pratiche magiche per guarire dalle malattie o per altri usi di buon auspicio, il titolo di santo, indicante il complesso d’ogni virtù cristiana, e l’essere affatto privo di vizi e ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...