Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] , reliquie della Croce e reliquie delle più svariate specie. L'uso magico di pendenti a forma di croce e delle reliquie della Croce è portati da donne in quanto, grazie alle supposte virtù emostatiche del minerale, erano considerati capaci di regolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] in cerca di attuazione si rendono pienamente evidenti proprio in virtù del confronto con il culturalmente alieno. Si può arrivare da un lato è ribadita l’esigenza di sottrarre il folklore magico all’isolamento in cui di solito è relegato e che è all ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] U Ciclopu), L’innesto e L’uomo, la bestia e la virtù,che andò incontro tuttavia a un clamoroso insuccesso. Apparvero, nel Castellana, Storie di figli cambiati. Fate, demoni e sostituzioni magiche tra folklore e letteratura, Pisa 2014.
Oltre ai molti ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] cose che riguardano lo spirito l'autore ricorda quelle nocive (i vizi), quelle vane (come le arti magiche) e quelle utili, come le virtù e le scienze oneste, nell'esercizio delle quali consiste la perfezione dell'uomo. Le scienze oneste sono distinte ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] Nei suoi interessi rientrava anche la lettura di libri di pratiche magiche, come il Libro della ventura di Girolamo Ziliolo, e due dipinti dell'Allegoria del vizio e Allegoria della virtù da destinare al nuovo Studiolo, trasferito già da qualche ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] dei retti), una raccolta di rimedi, giochi, formule magiche e indovinelli assieme con un curriculum scolastico. Fece quindi Virgulto del giusto), ricomposizione in ebraico del Fior di virtù. Ma la sua vocazione alla divulgazione è ben esemplificata ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] allo stesso tempo tutti e tre questi campi.
In virtù del loro dualismo, gli dèi aztechi avevano il potere ella, p. 160). Le piante erano spesso impiegate a scopo magico e non per le loro sperimentate qualità terapeutiche. La yolloxochitl ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] lascia talvolta andare ad affermazioni - come quelle delle virtù straordinarie delle pietre preziose e del sangue di montone . settimo del IX libro), Yale 1941; L. Thorndike,A History of magic and experimental Science, V, New York 1941, pp. 7, 543 s ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] del libero arbitrio e la negazione delle «occulte virtù» della tradizione astrologica si legano alla dimostrazione della pp. 329-353. Il M. discute di questioni ottiche riguardanti la lanterna magica in: Lettera scritta dal sig. D. G.M., al … sig. ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] tra piante, erbe, radici, balsami, contestualmente alle loro virtù terapeutiche. Questo e., che costituì la più diffusa fonte l'e. di Apuleio è l'accentuata presenza di elementi magici, che non trova riscontro nei testi greci. Uno spazio sempre ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...