CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e spesso mai giunta a scalfire la corazza delle pratiche magiche e superstiziose in quelli popolari. Appaiono come uomini del passato dei suoi più giovani parenti ed in quel caso le virtù assumevano piuttosto il volto di gravi carenze: l'umiltà ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] gioielliere, vittima del B. per la sua credulità nelle arti magiche. Dopo questa truffa egli dovette lasciare Palermo e - secondo sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un contatto massonico come taluno suppone. Certo è che ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dell'influsso delle immagini sullo spiritus, e delle occulte virtù di certe piante, affermando però di porsi piuttosto dal serie di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] un documento autografo del dicembre 1596, in cui essa, in virtù dell'autorità ricevuta dal padre, proibì la pesca in un tratto di mortificazione e il ricorso a pratiche superstiziose e magiche per allontanare l'Osio, fino al drammatico epilogo dell ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Visconti per uccidere il papa, ricorrendo addirittura a pratiche magiche. Per questo insieme di ragioni il trattato dantesco divenne in Italia, di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un neonato: teoria questa che egli stesso ragiona di spiriti invocati in negromanzia e di alcune pratiche magiche, potrebbe essere attribuito ad A. in quanto presenta forti analogie ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. a. Disposizione naturale a fuggire il male...