DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Colonna la consegna delle prede. Così all'inizio del settembre fu delegato il D. per accompagnare fino a porta Viridaria VirginioOrsini, dopo il suo abboccamento con il papa.
Iniziata la ribellione dei baroni napoletani e preso corpo l'appoggio ad ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] si riferisca alla presa di posizione di Angelo, fratello di Alessandro, il quale in quei mesi si schierò al fianco di VirginioOrsini e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinando d'Aragona e, nel dicembre dello stesso anno, mosse all ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] nazionalità e minacciato dalla defezione dei feudatari italiani, specie del principe di Salerno Antonello di Sanseverino e di VirginioOrsini che stanno già pensando d'abbandonarlo per presidiare i loro feudi. Pel momento F. si limita a qualche ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti di un accordo segreto tra Nicola Caetani ed il cognato VirginioOrsini. Il fatto però che il signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla successione gettò qualche sospetto sullo ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] nelle sue funzioni e feudi, cadendo nella trappola del sovrano. Cercò invano una via d’uscita, in una condotta presso VirginioOrsini, ma nell’agosto 1486 seguì la sorte del padre e del fratello: arrestato a Carinola, fu imprigionato e condannato per ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] . 1492 andò ambasciatore a Venezia; nel maggio 1493 fu inviato a Roma a mediare la controversia sorta tra il pontefice e VirginioOrsini; nel mese di aprile 1495 fu inviato al duca di Urbino Guidubaldo di Montefeltro per trattare la sua condotta come ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] 263).
Quanto al C., egli è ricordato ancora nell'esercizio di una funzione pubblica nel 1591, allorché, insieme con VirginioOrsini e con Carlo Spinelli, capeggiava una spedizione contro i briganti dello Stato ecclesiastico, conclusa però senza alcun ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] , proseguendo l’ambiguo rapporto degli anni precedenti. Il 6 dicembre 1590 le truppe comandate da Del Monte e da VirginioOrsini si scontrarono a Monterosi con gli uomini di Piccolomini, che riuscì a fuggire. Usò ancora il travestimento per mettersi ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] Cattaneo. Non riuscendo ad espugnare questa località fortificata, i Baglioni ricorsero all'aiuto di VirginioOrsini e delle sue "gente d'arme novamente fatte". Ma l'Orsini, sembra perché segretamente d'accordo con i Folignati, portò le cose al punto ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] colloqui, svoltisi tra i due amici sia a Maiorca sia a Lucca. A Lucca essi ebbero anche modo di discuterne con VirginioOrsini, nel settembre del 1541, in occasione dell'incontro ivi svoltosi tra il papa e l'imperatore e poco prima della spedizione ...
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