BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , poi, in un secondo momento, i cinque libri delle Guerre civili, che dedicò a Gentile VirginioOrsini, capitano del re Ferdinando d'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in una lettera da Siena a Niccolò Michelozzi del 9 dic ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di VirginioOrsini. Giovanissimo fu mandato [...] filosofo bolognese insigne e, trovato il Cesarini assai ben rinfrancato, andò avanti a Roma, e poi ritornò incontro al sig. don Virginio, quale accompagnato dal Principe per buon pezzo, se ne tornò a Roma in assai buon stato, per finir la sua cura ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di cui fu segretario fino al 1624, VirginioOrsini, duca di Bracciano, conosciuto in Ungheria, Cristoforo Cenci, avvocato e professore di matematiche ...
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Poeta (n. Volterra - m. 1614 mentre navigava verso Napoli). Sacerdote, fu segretario di VirginioOrsini duca di Bracciano. Lasciò una favola pastorale, l'Astrea (1594); una favola piscatoria, Amaranta [...] (1610); una tragedia profana, Altamoro; una Tragedia del martirio dei santi Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio (1612); una commedia, La fida turca (1614); quattro favole sceniche. Pubblicò anche i due ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di VirginioOrsini duca di [...] Bracciano. Morì nel 1614 su una galera veleggiante verso Napoli.
Come scrittore ebbe per il teatro una predilezione attestata da una favola pastorale, Astrea (Venezia 1594), che è pedissequa imitazione ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] l’estate 1491 gli ascolani si erano ribellati alla signoria pontificia e le truppe aragonesi, sotto il comando di VirginioOrsini, sembravano pronte ad appoggiarli. Pontano si rese conto che il momento era favorevole per rilanciare le trattative di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] stato nominato ambasciatore straordinario della Comunità di Ferrara a Roma e il G. si offrì di accompagnarlo, intenzionato a incontrare VirginioOrsini (Delle lettere, p. 133).
Intorno al 1605 il G. portò la controversia con il padre nei tribunali di ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] Blado stampò un Epithalamio nello sponsalitio delli ecc.mi s.ri duca et duchessa di Bracciano del cavalier Guarnello, cioè VirginioOrsini e Fausta Peretti, con l'evidente intento di guadagnarsi visibilità nella cerchia di papa Sisto V Peretti. Alla ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] XII, 178 [= 4025], c. 21v). Nell'autunno 1488 doveva trovarsi a Pavia, poiché da questa città il 7 novembre inviò a Gentile VirginioOrsini il trattatello in prosa volgare Se la toga alle armi, o le armi alla toga si deggia preferire, preceduto da un ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] italiano antico, Milano 1808-1812, IX, pp. 31 ss. Esistono due lettere dei D. senza data, entrambe indirizzate a VirginioOrsini, duca di Bracciano, noto mecenate dell'epoca, la prima delle quali, oltre agli inchini di rito, contiene un sonetto ...
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