Attrice italiana (Firenze 1906 - Roma 1982). Esordì nel 1928 nella compagnia di L. Carini; fu poi con U. Palmarini, S. Tofano, nel 1937 prima attrice con N. Besozzi e A. Falconi, nel 1938 socia di N. Besozzi, [...] Medea di Euripide (1952); La folle di Chaillot di Giraudoux (1955); La moglie ideale di Praga (1956); Chi ha paura di Virginia Woolf? (1963) e Un equilibrio delicato (1967) di E. Albee e dell'oratorio drammatico Giovanna al rogo con testo di Claudel ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] e l'anno seguente a Venezia. Di ritorno da Vienna, nel 1628, morì la moglie e l'A. sposò, poco dopo, Virginia Rotari, detta Baldina, in arte Lidia, attrice della sua compagnia. Continuò le sue peregrinazioni nell'Italia settentrionale e centrale, a ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] ) con Giovanni Emanuel; un anno primo attore e direttore con Casilini; tre anni primo attore con Cesare Rossi; uno con Virginia Marini; nel 1894 fu capocomico in società con Libero Pilotto; e dal 1897 in poi rimase solo, unendosi eccezionalmente con ...
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Attrice teatrale e cinematografica italiana (Trento 1923 - Roma 2013). Dopo l'esordio al Teatro universitario di Roma (Minni la candida di M. Bontempelli, 1941), fece parte di varie compagnie, tra cui [...] sue interpretazioni: Mirra di V. Alfieri (1949); La figlia di Iorio di G. D'Annunzio (1958); Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (1985); Ecuba di Euripide (1994); Diario privato di P. Léautaud (2005). Significativa, anche se sottostimata, la ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] di nazionalità; il fine politico costituisce il precipuo interesse delle sue tragedie, di derivazione alfieriana (Corradino, 1790; Virginia bresciana, 1797; l'antinapoleonico Pausania, 1801; ecc.). Degni di nota sono i discorsi Dell'uso dell'istoria ...
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Nome d'arte dell'attrice britannica Margaret Natalie Cross (Ilford, Essex, 1934 - Londra 2024). Affermatasi nel varietà e nella rivista (Share my lettuce, 1956), dimostrò la sua versatilità cimentandosi [...] importance of being Ernest di O. Wilde, 1993; Three tall women di E. Albee, 1994), ha allestito nel 1980 lo spettacolo Virginia, ispirato alla figura di V. Woolf. Nel cinema ha offerto il suo volto irregolare e i suoi modi impeccabili a personaggi di ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] e il 1894 il B. servì a Roma le più importanti compagnie del tempo: lavorò per Adelaide Ristori, Adelaide Tessero, Virginia Marini, Ernesto Rossi, Pia Marchi, Giovanni Emanuel, Ermete Novelli. Al Valle, oltre che per gli spettacoli di Cossa, fornì le ...
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Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] di L. Pirandello (1996); Dopo la prova di I. Bergman (2000); La storia immortale dello stesso L. (2002); Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (2005); Misura per misura di W. Shakespeare (2007); I Masnadieri di F. Schiller (2011); Attila di G ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Svizzera). La distribuzione di tale reddito non è priva di squilibri geografici: a un estremo, gli stati di Mississippi e West Virginia hanno un reddito pro capite pari a 2/3 della media nazionale, mentre all'estremo opposto il Connecticut ne ha uno ...
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Drammaturgo inglese (n. tra il 1570 e il 1580 - m. tra il 1625 e il 1634). Autore di opere d'esordio scritte in collaborazione con altri, firmò poi due grandi tragedie di soggetto italiano, The white [...] la tragicommedia The devil's law case (rappr. prima del 1619, pubbl. 1623) e la tragedia classicheggiante Appius and Virginia (rappr. prima del 1619, pubbl. 1654). In questa attività, che certo non distinguerebbe W. dagli altri mestieranti della ...
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virginia
virgìnia s. m., invar. – È propriam. il nome di uno degli Stati Uniti d’America (Virginia), usato per denominare il tabacco proveniente dalle coltivazioni di quella regione, e anche un tipo di sigaro, originariamente fatto con lo...