CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] di pittura, il C. si dimostrò artista sicuro e disinvolto; eseguì anche qualche ritratto prendendo a modello la moglie Virginia Guidorossi, ma le sue opere migliori rimangono i paesaggi delicati e spesso malinconici.
Fin dal 1840 aveva cominciato a ...
Leggi Tutto
Attore e cantante statunitense (n. Philadelphia 1937). Dopo l’esordio televisivo all’Ed Sullivan Show, negli anni Sessanta è diventato il primo attore afroamericano a recitare in una serie drammatica (I [...] ). Produttore e presentatore, C. è considerato una delle personalità più influenti della televisione statunitense, tanto da meritare numerose lauree honoris causa (l’ultima delle quali attribuita dalla Virginia Commonwealth University nel 2008). ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] col nome di fra' Cherubino, nel convento. di S. Domenico a Bologna; la terza, Laura, che entrò col nome di suor Virginia nel convento delle monache della SS. Concezione.
Cresciuto in un ambiente così devoto, il giovane C. maturò ben presto la sua ...
Leggi Tutto
ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] il giornale La Ricreazione; entrò anche in rapporti col Vieusseux e collaborò all'Antologia. Dopo il matrimonio con Virginia di Baillou, si stabilì a Firenze, partecipando intensamente alla vita culturale della città. Nel 1840 divenne direttore della ...
Leggi Tutto
Attrice australiana, naturalizzata statunitense (n. Honolulu, Hawaii, 1967). Di innata eleganza e spiccata personalità, aveva mostrato il suo naturale talento già durante gli studi nel suo paese all'Australian [...] sono emerse anche le sue doti canore. Dopo numerosi riconoscimenti, ha ottenuto l'Oscar nel 2003 per l'interpretazione di Virginia Woolf in The hours (2002). Tra i film successivi: Dogville e Cold Mountain (Ritorno a Cold Mountain), entrambi del 2003 ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Uniti, Thomas Jefferson, che nell'autunno del 1773 gli offrì, tramite Filippo Mazzei, di trasferirsi presso di lui in Virginia.
La vera vocazione del F. era però per le scienze naturali. Preclusa da evidenti ristrettezze la via dell'università di ...
Leggi Tutto
GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] Giovanni Battista, che sarebbe stato per circa un anno, nel 1650-51, segretario di Camillo Astalli, cardinal nipote di Innocenzo X. Virginia portò al G. una dote di 3500 scudi e gli diede cinque figlie: Maria Flaminia, nata il 2 febbr. 1620 e morta ...
Leggi Tutto
Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] dello sfarzo egizio nei sessanta abiti disegnati per Elizabeth Taylor; nel 1967, per Who's afraid of Virginia Woolf? (1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols.
Formatasi professionalmente tra il 1928 e il 1930 nella compagnia del Civic ...
Leggi Tutto
FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] tratto da un racconto di H. W. Longfellow: l'opera fu rappresentata la prima volta il 1° nov. 1991 a Norfolk (Virginia; il 4 nov. 1901 a Washington, secondo il Manferrari) e quindi portata in tournée negli Stati Uniti fino ai palcoscenici newyorkesi ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] , poi in Italia. Dopo la guerra trascorse circa tre anni in America e terminò gli studi nell'università della Virginia. Vissuto in Francia dal 1926 al 1940, si rifugiò poi negli Stati Uniti per svolgervi opera di propaganda nelle trasmissioni ...
Leggi Tutto
virginia
virgìnia s. m., invar. – È propriam. il nome di uno degli Stati Uniti d’America (Virginia), usato per denominare il tabacco proveniente dalle coltivazioni di quella regione, e anche un tipo di sigaro, originariamente fatto con lo...