BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] , ottenne in prestito riviste come La Rivoluzione Liberale e Il Baretti, nel quale lesse una pagina di Mrs. Dalloway di VirginiaWoolf, che molto lo colpì. Confessò più tardi di essersi sentito in sintonia con la cultura europea più che con quella ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 'oggi, non ha ancora ottenuto una completa integrazione nelle prerogative dell'uomo civile" (A. Banti, Il testamento di VirginiaWoolf, in Paragone, 1963, n. 168, p. 101).
La riflessione sui destini femminili, che appare come la "struttura unitaria ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] 'Editore, il romanzo cominciato nel 1934 e poi abbandonato.
Risaliva al 1934 anche la lettura di Gita al faro di VirginiaWoolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of being l'affinarsi ...
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