Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] di due opere che si vedranno più da vicino, Ulisse di James Joyce (Ulysses, 1922), e Le onde di VirginiaWoolf (The Waves, 1931). Restano fluidi, ancora, i confini temporali della corrente modernista: alcuni pongono l’accento sulla continuità con ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] anno dopo interpretò - accanto a E. M. Salerno - la parte della protagonista nel dramma di E. Albee, Chiha paura di VirginiaWoolf ? per la regia di F. Zeffirelli (Venezia, teatro La Fenice, 5 ott. 1963).
Nel 1964 fu chiamata ad insegnare recitazione ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] James Joyce, in Corriere della sera, 7 agosto 1977; Lezioni su Stendhal, introduzione di Ph. Renard, Palermo 1977; VirginiaWoolf, in Corriere della sera, 19 febbraio 1978; Invito alle Lettere francesi del Cinquecento, avvertenza di A. di Lampedusa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è un’epoca di crisi del personaggio. Quasi tutti i principali romanzieri [...] esempio di Joyce però raccoglie i suoi migliori frutti nella tradizione inglese e in particolare nei romanzi di VirginiaWoolf, che si confronta con spirito indipendente e propositivo con i modelli narrativi d’avanguardia. Dopo gli esordi modernisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo del Novecento sperimenta diversi assetti e apporta profonde modifiche alla [...] che James Joyce mette a punto nell’Ulisse (Ulysses, 1922) e i monologhi interiori che, con esiti multiprospettici, VirginiaWoolf realizza in Gita al faro (To the lighthouse, 1927). Più tradizionale nelle tecniche del racconto, ma di grande portata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] binario, li incurvavano insieme, allargavano e stringevano il petto in un unico respiro”.
In Mrs Dalloway (1925) di VirginiaWoolf è ancora il caos cittadino e vorticoso di Londra a costituire lo scenario su cui la protagonista, Clarissa, proietta ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] 'Editore, il romanzo cominciato nel 1934 e poi abbandonato.
Risaliva al 1934 anche la lettura di Gita al faro di VirginiaWoolf. Modello di stile almeno fino all'immediato dopoguerra, l'opera woolfiana influenzò con il suo moment of being l'affinarsi ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] Conclusa dolorosamente una lunga convivenza, Roberta prese le distanze da Noi donne, da il Manifesto e dal Centro VirginiaWoolf; seguì con spirito critico e pungente la battaglia femminista contro la violenza sessuale (De bello fallico, 1996); coniò ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] del Finnegans Wake joyciano, il Teatro di Christopher Marlowe, Riccardo III di William Shakespeare, nonché Ezra Pound, Samuel Beckett e VirginiaWoolf, e Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 venne scelto da Pier Paolo Pasolini per il ruolo del crudele ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] , pp. 43-96; L. Murolo, Le tenebre di Dante. G. R., i figli, i preraffaelliti; breve antologia di scritti di VirginiaWoolf, con studi di M. De Rosa - I. Mariani, Vasto 2004; W.M. Rossetti - T. Pietrocola Rossetti, Rossetti. Autobiografia di famiglia ...
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