Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] 1966, infatti, quando l'Oscar per i costumi fu vinto da Irene Sharaff con Who's afraid of VirginiaWoolf? (1966; Chi ha paura di VirginiaWoolf?) di Mike Nichols, il premio è stato assegnato soltanto per costumi storici o fantastici.
La figura dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] , per giungere, attraverso il nodo centrale del realismo moderno ottocentesco, sino a scrittori come Marcel Proust e VirginiaWoolf. Nella scelta di un esemplare filone realista, Auerbach assume un criterio stilistico e interpreta il realismo come ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] Luzi, Umberto Saba, Penna, Vasco Pratolini e altri. Sul Dado uscì, inoltre, il primo capitolo di The waves di VirginiaWoolf, ancora inedito in Italia. Conobbe, in questi anni, Leonardo Sinisgalli ed Ezra Pound che incontrò a Rapallo, altro luogo ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] di questo gioco conviviale in William Thackeray, Stendhal, Jane Austen (Augarde 1984; Gagnière 1996), fino a un’allusione di VirginiaWoolf che ci consente di considerarlo ancora in auge all’inizio del Novecento (oggi non è scomparso, ma si pratica ...
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Streep, Meryl (propr. Mary Louise S.)
Streep, Meryl (propr. Mary Louise S.). – Attrice statunitense (n. Summit, NJ, 1949), tre volte premio Oscar e unica protagonista femminile che dal cinema libertario [...] di verità ma si trasfigura grazie a un’immaginaria corrispondenza con il personaggio letterario di Mrs. Dalloway creato da VirginiaWoolf. Dopo una serie di ruoli drammatici in film di complesso – da The Manchurian candidate (2004), di Jonathan Demme ...
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Harris, Ed (propr. Edward Allen). – Attore e regista cinematografico statunitense (n. Englewood, New Jersey, 1950). Trasformista dallo sguardo impenetrabile, denso di sfumature ambigue, ha saputo rappresentare [...] di Jean-Jacques Annaud o in The hours (2002) di Stephen Daldry, dove interpreta l'amante appassionato di VirginiaWoolf. Ha rappresentato spesso personalità misteriose dal passato torbido, come il feroce assassino dal volto sfigurato in A history of ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] che questa situazione ha creato, si potrebbe distinguere un gruppo di narratori (eredi di quella cerchia di Bloomsbury che ebbe in VirginiaWoolf il suo centro e cui appartenne anche E. M. Forster ormai da vario tempo inoperoso) che tengono fe moo a ...
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FISHER, Herbert Albert Laurens
Piero Treves
Storico e uomo politico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1865, ivi m0rto il 18 aprile 1940. Cognato di F. W. Maitland (di cui tra il 1910 e il 1911 fu il [...] postumo biografo ed editore) e di Vaughan Williams, congiunto di VirginiaWoolf, studente di Winchester e di Oxford, insegnante e rettore (1925-40) di New College, ministro dell'Istruzione con Lloyd George (1916-22), deputato (1916-26), politico ...
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SACKVILLE-WEST, Victoria
Mario Praz
Scrittrice, nata a Knole (presso Sevenoaks, nel Kent) nel marzo 1892, di nobile famiglia; sposò nel 1913 lo scrittore e diplomatico Harold Nicolson. Nel 1927 conseguì [...] , che successivamente ha tentato d'innalzarsi a un livello tragico in The Dark Island (1934). La figura della S.-W. è adombrata in Orlando di VirginiaWoolf.
Bibl.: M. Praz, Romanziere inglesi: V. Sackville-West, in La Stampa, 5 dicembre 1934. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] beaux jours colla Renaud nel '63, Les bonnes di Genet nel '65, Zeffirelli vi porta l'Albee di Chi ha paura di VirginiaWoolf? nel '63, le macchine spaziali di Ronconi come Utopia da Aristofane alla Giudecca nel '75, Fo coi suoi Tutta casa, letto e ...
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