COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] al quale il Comparetti analizzava e ricostruiva i miti dell'antichità e del Medioevo, massime la leggenda di Virgilio, si ritrova nel maggiore degli scritti del C., dal significativo titolo: Divina leggenda relativa alla nascita e allagioventù ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all'Istituto di studi romani, imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie di Virgilio, di Orazio e di Augusto. Il F. trasse argomento da un discorso sull'Originalità di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] pp. 696-699, 704; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, ad indicem; A. Trazzi, Virgilio e i suoi traduttori mantovani, in A Virgilio nel bimillenario della nascita il clero mantovano, Asola 1930, pp. 211-213; M.C.H. Purkis, The illustration ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] , Girolamo Carbone, Benet Gareth, Pomponio Gaurico, Iacopo Sannazaro. Con costoro condivise la frequentazione degli autori latini: Virgilio, gli elegiaci augustei, Marziale, Cicerone, Livio, Sallustio e Cesare, dei quali rimane ampia reminiscenza nei ...
Leggi Tutto
CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] con luoghi desunti da altre opere del medesimo autore; anche quando l'interpretazione appare più estesa (col ricorso a Virgilio, Platone, Cicerone e Seneca) l'analisi non guadagna in profondità, risultando un affastellamento di richiami incapace di ...
Leggi Tutto
Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] , menzionano più Erinni. In questo secondo caso il loro numero è quasi sempre fissato a tre: Aletto, Tisifone e Megera. Virgilio nell'Eneide attribuisce ad Aletto un'importante funzione come suscitatrice di odio e di guerra.
La dimora delle Erinni è ...
Leggi Tutto
GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] 'umanesimo piemontese, e in particolare di quello di area occidentale. Gli altri autori citati nelle glosse sono Virgilio, Ovidio, Cicerone, Valerio Massimo, Plinio, Omero, Persio, Valerio Flacco, Festo, Pomponio Mela e Aristotele.
Certamente opera ...
Leggi Tutto
Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] dell'attribuzione a Dante dei due scritti. Ha dedicato un gruppo di studi alla storia della cultura veneziana, padovana e bolognese dal '300 al '500. Tra gli altri contributi filologici vanno ricordate le ricerche sulla giovinezza di Virgilio. ...
Leggi Tutto
VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] al suo Hermann und Dorothea. A Eutin, V. compì anche la traduzione dell'Iliade, e si provò, pure felicemente, con Virgilio. Meno bene gli riuscirono in seguito le versioni di Ovidio, Orazio, Properzio, Aristofane. Un grosso errore fu la tentata ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] quanto mai, specie nelle descrizioni dei numerosi combattimenti. Lo stile e il verso mostrano nell'autore il discepolo di Virgilio, del quale è talora riportato qualche intero verso; la lingua presenta locuzioni derivate dal tedesco, forme del latino ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...