DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] in ottave di Marco Filippi (1584), e di cimentarsi in due belle edizioni con silografie: l'Universumpoema, di Virgilio cum notis variorum (1586) e la Pratica manuale di artiglieria di Luis Collado, ingegnere dell'esercito spagnolo in Lombardia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] da Legnano; Giovanni da Imola, Consilia, stampata nel 1493 dal Pachel a spese di "Johannes Jacobus de Legnano et fratribus suis"; Virgilio, Bucolica I-IX, unica opera dei "da Legnano" stampata a Venezia, da Cristoforo de' Pensi, nel 1494, a spese di ...
Leggi Tutto
GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] stessi anni uscirono dai torchi dell'azienda, tra gli altri, il Discorso sopra Cornelio Tacito (1623) di Virgilio Malvezzi, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo Fabbri (1623) e una curiosa operetta di Francesco Pona, la ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ebbero le edizioni in 8° di Cicerone e Cesare. Nel 1514 furono editi, sempre in latino, Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l'Arcadia di I. Sannazzaro, coronando un ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] quali (1512, 1516, 1520) con il commento di C. Landino. Per la letteratura latina il catalogo del G. reca Virgilio, Giovenale, Persio, Ovidio, Cicerone. Frequenti, sia in questo settore sia in quello liturgico, le ristampe. Abbastanza numerose le ...
Leggi Tutto
PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] Petits traictez de M. Jean Calvin (1563) e non si limitò agli autori riformati, ma stampò anche Agostino, Platone, Virgilio. Quello che lo caratterizzò fu però l’edizione in italiano dei testi destinati alla comunità italiana di Ginevra: Catechismo ...
Leggi Tutto
PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] cartaio e libraio quello di editore, facendo stampare anche a Venezia e a Pavia. L’edizione delle Bucoliche di Virgilio del 20 dicembre 1494 fu sottoscritta da Pensi «ad instantia di Iouan Antonio de Lignano milanese» (ISTC, iv00217500).
Attraverso ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] . Tra il Tartagni e il Paolo di Castro si collocano infatti le Adnotationes di Filippo Beroaldo al Commento di Servio su Virgilio (Hain, n.2944; GW, 4115), uscite a Bologna il 12 nov. 1482. L'attività modenese di E. cessò definitivamente con il ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] conclusione che l'officina dai cui torchi usci l'Omero era la stessa da cui era precedentemente uscita l'edizione di Virgilio e che egli chiamò dello "stampatore del Vergilius, C. 6061".
La collaborazione tra il Calcondila e D. durò vari anni. Quest ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] 1510 e 1515; Mariano Tucci, anch'egli fiorentino, collaborò dal 1510 al 1514 per nove edizioni, tra le quali il Virgilio del 1510, probabilmente iniziato già dal Riccardini e da lui solo concluso. Niccolò Angeli da Bucine fu costantemente occupato a ...
Leggi Tutto
virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...