Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] una parodia dei poemi epico e cavalleresco, come La secchia rapita di A. Tassoni; poema didascalico, come le Georgiche di Virgilio, Il Giorno di G. Parini ecc.
Il termine è stato usato anche per brevi composizioni, spesso di tono lirico, come ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (Napoli 1933 - ivi 2025). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo [...] . con Annabella Rossi, 1977). I suoi interessi antropologici sono confluiti anche, tra l'altro, in lavori come Il segno di Virgilio (1982), Fiabe campane (1993), Il presepe popolare napoletano (1999) e La cantata dei pastori (2000). Più di recente ha ...
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(gr. Εὐρυδίκη) Nella mitologia greca, ninfa o figlia di Apollo; sposa di Orfeo, muore per il morso di un serpente. Orfeo ottiene di poterla ricondurre fra i vivi purché non si volga a guardarla prima [...] dell’uscita dall’Ade, ma, quasi sulla soglia, si volta, ed E. gli è tolta per sempre.
La leggenda, cantata da Virgilio e da Ovidio, si ritrova in diverse opere drammatiche e musicali, ispirate al mito di Orfeo, alcune delle quali hanno per titolo ...
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(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio Flacco. In Dante, è il traghettatore delle anime sulla palude Stigia. ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] alla musica. Il piccolo Hector si immerse nel mondo fiabesco di Jean de La Fontaine e in quello avventuroso dell'Eneide di Virgilio. Sempre in casa iniziò lo studio della musica, suonando il flauto diritto e la chitarra. Nel 1821 si trasferì a Parigi ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] , Damiano Damiani, Mario Soldati.
Effettuò gli studi di pianoforte con Renzo Silvestri e di composizione con Virgilio Mortari presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, intraprendendo poi una carriera internazionale come compositore, pianista ...
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(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] Sicheo, quando Iarba pretese di sposarla.
Ma già Nevio mette la leggenda di Didone in relazione con quella di Enea, e Virgilio nell'Eneide fa che Didone, per intervento di Venere, s'innamori dell'eroe troiano profugo a Cartagine, si unisca a lui ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] non gli era congeniale, si laureò in lettere a Bologna ed intraprese la carriera di insegnante presso il liceo classico "Virgilio" di Mantova.
Dopo aver partecipato alla Resistenza, nella primavera del 1945 entrò a far parte, per conto del Comitato ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] con sussidi in denaro dal potente signore di Grum o, don Carlo Tocco, principe di Montemiletto. In questa città studiò con Virgilio Mazzocchi (maestro della cappella Giulia in S. Pietro dal 1629 al 1646), che aveva creato una scuola di canto e di ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] divenne il modello della poesia bucolica. Ricordiamo inoltre Mosco, Bione e il romanzo pastorale di Longo sofista. Virgilio la trasportò a Roma esprimendovi naturalmente la propria sensibilità e immettendovi sensi allegorici e riferimenti storici; il ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...