CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] Maria Troncossi, ebbero almeno un altro figlio, Giovanni, anch'egli gesuita.
Dal 1743 fu alunno dei gesuiti a Bologna, dove subì l'influsso del matematico Vincenzo Riccati. Entrò nella provincia veneta ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] Consiglio superiore della Pubblica Istruzione avevano espresso parere favorevole, quando morì, in seguito ad una grave malattia, a Virgilio il 30 ott. 1900.
Nonostante la brevità della sua vita, fu autore di sedici pubblicazioni matematiche, apparse ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] anni accademici 1625-26 e 1626-27, quando fu prima a Siena per alcuni mesi come rettore del collegio di S. Virgilio e per sovrintendere al restauro della chiesa del complesso scolastico, poi, tornato a Roma, fu prefetto della Biblioteca del Collegio ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] li stampò nel Saggio di rime eroiche, morali e sacre (Firenze 1704); tentò una traduzione italiana dell'Eneide di Virgilio, ma non andò oltre il quarto libro e la lasciò manoscritta; pubblicò una traduzione di rime di Anacreonte (Anacreonte tradotto ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] poetiche della storia più antica del genere umano (che troviamo, per es., in Esiodo, Opera et dies, 109 segg.; in Virgilio, Georgica, I, 125 segg.; in Ovidio, Metamorphoses, I, 89 segg.) si afferma che la comparsa dell'agricoltura e della navigazione ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...