GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , sulle biografie leggendarie di imperatori e poeti: davvero, come ebbe a scrivere D. Comparetti nella seconda edizione del suo Virgilio nel Medioevo (Firenze 1896, p. 220 n.), "il fascino che Roma esercitò sulle menti e le fantasie medievali da ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Petrarca ed il petrarchismo quattrocentesco, con gli innumerevoli sonetti ed elegie di argomento amoroso e di stile elevato. Se Virgilio resta il modello per le 7 egloghe rusticane, è un modello trasformato da una potente iniezione di realtà. Parodia ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] infine a qualche pagina o periodo lungamente idoleggiato e caricato a poco a poco di valori simbolici ed epigrafici: Virgilio e Cicerone, Agostino, i Salmi e i Vangeli, talora anche qualcuno dei grandi repertori dottrinali della tarda latinità o ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] e con la valenza affettiva del ricordo dei destinatari. La critica vi ha scorto una ricca presenza di elementi classici, da Virgilio (Flamini) a Dante (Brognoligo): è certo comunque trattarsi di un testo che, al di là delle dichiarazioni di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] li stampò nel Saggio di rime eroiche, morali e sacre (Firenze 1704); tentò una traduzione italiana dell'Eneide di Virgilio, ma non andò oltre il quarto libro e la lasciò manoscritta; pubblicò una traduzione di rime di Anacreonte (Anacreonte tradotto ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] che, non a caso, sono stati fatti altri nomi, Musset, Uhland, Goethe, Shakespeare, Freiligrath, Ruckert, Platen, Virgilio, Properzio, Catullo, e persino il Fracastoro (aggiungeremmo una singolare affinità con certa poesia del Poerio). Pure, basta il ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] appare la padronanza delle fonti poetiche da parte dell'autore. Oltre a frequenti echi del 'venosino' Orazio, di Virgilio e della Bibbia, è ovviamente preponderante, come in tutta la commedia elegiaca, la presenza di Ovidio.
Jacopo da Benevento ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] C. nei confronti della teoria platonica. I principi esposti in questo trattato trovano applicazione pratica nelle "praelectiones" a Omero e Virgilio, visti dal C. come maestri, che insegnarono agli uomini ogni scienza, il primo valendosi dei miti, il ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] piccola preda uccisa il corpo di un fanciullo possa rappresentare Ettore con il corpo di Troilo.
È peraltro da menzionare che Virgilio include la scena della morte di T. tra i pannelli che Didone ha voluto inserire nel tempio di Cartagine (Aen., i ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] la morte del marchese Niccolò III d'Este; il quarto è indirizzato a T. V. Strozzi, per invitarlo alla lettura di Cicerone, Virgilio, Ovidio, Livio ed Aristotele; nel quinto Floro narra a un "Toscus" il suo amore per Dione.
Il C. scrisse anche versi ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...