PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] sopra l’opera in musica), letto quest’ultimo in Arcadia nel 1739.
Negli ultimi anni Pallavicino, traduttore di Locke Euripide Virgilio e della storia De’ fatti de’ tedeschi fino al principio della monarchia dei Franchi di Johann Jacob Mascov (Venezia ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] sopra l'uso della satira contro il parere di Pier Casimiro Romolini, Napoli 1763); un contributo all'Eneide di Publio Virgilio Marone tradotta in versi da padre Antonio Ambrogi, con descrizione alfabetica dei luoghi nominati di F.E. Guasco (Roma 1764 ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Francesco Sansedoni e le Georgiche di Bernardino Daniello, e poi costantemente ristampate fino al XVIII secolo nelle edizioni di Virgilio in lingua. Allestì la rappresentazione della Flora di L. Alamanni per la compagnia di S. Bernardino da Cestello ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] di Alano di Lilla, Gregorio Magno (in Montfaucon, 1739, p. 106 si rintracciano nell'opera anche Plauto, Terenzio, Virgilio, Marziale, Quintiliano, Stazio). Quando infine G. dovrà alludere al livor edax dei detrattori citerà appropriatamente il passo ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] , fra cui alcune poesie burlesche, nonché un saggio di traduzione italiana in versi sciolti delle Georgiche di Virgilio; i Passatempi satirici (ibid. 1836), critica dei costumi contemporanei attraverso sette profili morali in terza rima, cui ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] eccellentissimi autori, alla quale il C. aggiunge, alla fine del suo Lamento della virtù, un proprio sonetto sul verso di Virgilio "Dulces exuvia dum fata Deusque sinebant"; le Rime... in morte della Diva Cleopatra Aretina;le Rime di M. Lodovico ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] della poesia di ogni epoca. Il ricco corredo di citazioni, tratte dalla poesia latina e volgare (Orazio, Virgilio e Petrarca in specie), è funzionale a esemplificare i luoghi topici caratterizzanti l’espressione poetica, esplicitamente derivati dalla ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] liberata (1870); a Milano presso il Bettoni nel 1871 la Vita del Cellini; a Torino presso Paravia le Opere di Virgilio volgarizzate in due volumi (1878) e l'Orlando innamorato (1879). Tutte queste edizioni ebbero numerose ristampe fino ai primi ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] locali.
Altri scritti: V. Vivaldi, in La Giovane Calabria, n. 37, 1927, pp. 3 s.; La poesia di M. Pane, Catanzaro 1900; Virgilio e la Calabria, in Nosside, XI (1930), pp. 20 s.; La tragedia dell'onore e dell'amore, in L'Eloquenza, XX (1931), pp ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] tali pensieri. In tutto il componimento sono chiare e forse cercate alcune reminiscenze dantesche: da Amore che guida l'autore come Virgilio guidava Dante, ai palesi versi: "ond'io pel gran desio le braccia apersi / tre volte e tante strinsi l'aura ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...