SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] ), magistrale galleria di congeniali ascendenze stilistiche e umane in cui primeggiano le vette della tradizione classica - Omero, Virgilio, Orazio, di cui S., traduttore insigne (anche da Corneille, Racine, Molière), ha recato in tedesco le opere ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] , un amico e un padre spirituale. La figura del vegliardo ricorda indubbiamente il Catone dantesco nell'aspetto esteriore e Virgilio nella funzione di guida, ma non si può escludere che, al di là dell'invenzione o dell'imitazione letteraria ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] di Ovidio e alla Consolazione della filosofia di Boezio. Ma echi d'altri autori classici e specialmente di Virgilio e d'Orazio si sentono spesso nei suoi versi. La sua cultura decisamente classicheggiante appare anche dagli innumerevoli accenni ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] evidenza come i modelli classici del C. siano sostanzialmente da individuarsi in Catullo, Ovidio, Tibullo, Orazio e Virgilio.
Delle sue qualità poetiche è facile oggi parlare in termini negativi sottolineandone manchevolezze e cadute sia sul piano ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] di Palermo. Poeta espertissimo di letteratura latina, il C. componeva versi alla maniera dei suoi amati auctores e di Virgilio in particolare, imitando a tal punto il suo modello che spesso si deve parlare dei poemetti da lui composti come ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] , il Bucolicon,che Flavio Biondo, nella sua Italia illustrata (Basilea 1559, p. 347), giudicava seconda soltanto alle Bucoliche di Virgilio e che il Massera (pp. 182-188) ha tentato con buoni argomenti di identificare in una raccolta di egloghe di ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] in letteratura (For Lancelot Andrewes, 1928) va perciò messo in relazione al poeta che egli considera classico per eccellenza, Virgilio: un autore in cui la classicità è già vista come riflessa e sono avvertiti i sentori del cristianesimo (What is ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] dagli alessandrini: si ricordino la descrizione nelle Metamorfosi di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto fin dal 1° sec ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di filosofia" e di poeta "da paragonare solamente coi greci". Nel 1939 i resti furono trasferiti presso la cosiddetta tomba di Virgilio, nel parco di Piedigrotta.
L'edizione di Tutte le opere di W. Binni, con la collaborazione di E. Ghidetti, I-II ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e scolii saltuari alle altre commedie plautine sui margini del Vat. lat. 1631. L'edizione del Commento di Servio a Virgilio è stata stampata a Venezia dal Valdorfer nel 1472. Gioviano Pontano ebbe, infine, tra le mani un Horatianus codex optimus ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...