FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , e, dall'altro, di riconoscere come la critica a lui contemporanea avesse già inteso nella sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si tratta di una nota redatta tra il 1313 e il marzo del 1314, nella ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] , ibid., p. 13; M. Dell'Omo, Da Paolo Diacono a Pietro Diacono: Montecassino medievale e la tradizione classica, in Virgilio e il chiostro. Manoscritti di autori classici e civiltà monastica (catal., Abbazia di Montecassino), a cura di M. Dell'Omo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] un riordinatore e un editore, il C. continuò le sue fatiche scolastiche e filologiche sulla retorica antica, su Plauto, Virgilio, Lucano, Valerio Flacco, e, nell'ambito dell'umanesimo di corte, si impegnò nel volgarizzamento di Sallustio (dedicato ad ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] di Ottone Rosai (Venezia 1939), L. Broggini scultore (Milano 1940), Ottone Rosai (Firenze 1941), 12 opere di Virgilio Guidi (Milano 1943), Virgilio Guidi (ibid. 1947), 25 nuove opere di D. Caponi (Firenze 1959); Cagli (Parma 1967); Testimonianza per ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] Accademie e biblioteche d'Italia, IV (1931), pp. 349-354; L. Borsetto, L'"Eneida" tradotta. Riscritture poetiche del testo di Virgilio nel XVI secolo, Milano 1989, pp. 116-122; A. Impellizzeri, La traduzione in ottava rima dell'"Eneide" di A. G. (ms ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] viene testimoniata ancor più che dai due sonetti "lugubri" in cui il Marino defunto viene iperbolicamente paragonato a Virgilio, dall'organizzazione complessiva dell'opera che risulta conformata ai criteri di dovizia tematica della Lira.
La raccolta ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] veri modelli in Orazio (specie l'Orazio delle Satirae e delle Epistulae, presente, insieme a Terenzio, soprattutto nei prologhi), Virgilio, Giovenale, Lucano, Stazio, Massimiano e, in maniera a tratti invasiva, Ovidio, da cui vengono mutuati forma e ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] Il C., dedicando l'opera all'amico Cesare Saluzzo, volle invitare i giovani alla lettura di Lucano "tanto superiore a Virgilio nella forza dei pensieri, e nelle sentenze filosofiche e morali, quanto gli è inferiore nello stile e nella lingua" (prefaz ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] della metonimia e della sineddoche in quanto fissano le credenze al massimo grado: ad es., quando diciamo Poeta per indicare Virgilio, colui che assume la proprietà del nome comune al livello più alto.
In questo senso, l’antonomasia prende per la ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] poetico: tutti danteschi sono il somnium, il viaggio ultraterreno, la guida di s. Agostino (che prende il posto di Virgilio, ricalcandone la figura), la palude Stigia, la porta dell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...