BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] . 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di Virgilio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX (1933), pp. 173-79; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1944, pp. 59 ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] versi elegiaci). Nello stesso anno e per i medesimi editori "Iohannes Bremius castigabat" una bella edizione delle opere di Virgilio che il solo Ranotto riprodusse nel 1529. Ancora nel 1518curò le Repetitiones di Girolamo Cagnoli in onore del quale ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 'epopea romana, e in particolare l'Eneide, pose il problema, poi ripreso in età moderna, della superiorità di O. o di Virgilio, attorno al quale molto si discusse. I Romani colti conobbero sempre bene O. e la latinità ne trasmise il culto al Medioevo ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] la forma. E non meno pesanti sono le traduzioni che fece, le prime in lingua castigliana, dell'Eneide di Virgilio e della Divina Commedia, amnbedue del 1427, dedicate al marchese di Santillana. Scrisse anche un trattato, giuntoci frammentario, di ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ai loro fini, e ben presto la sua attenzione si volge ai vari tipi di luoghi argomentativi, ampiamente esemplificati su testi di Virgilio e Petrarca. Se nel C. poesia e retorica sono tutt'uno e se in lui "è assente ogni considerazione di forme ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] dei classici sia notevole e che la presenza stessa dei testi sia destinata a crescere: nell'elenco naturalmente compare Virgilio (Alessio, 1983), probabilmente anche nell'esempio sopravvissuto del ms. Reg. Lat. 2090 (Villa, 1997, p. 338), forse del ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, ibid., VI (1963), p. 220; G. Padoan, Petrarca, Boccaccio e la scoperta delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] di Torino e supplente a Lettere del poeta Francesco Pastonchi (1874-1953). Nel 1941-43, mentre insegnava al liceo Virgilio di Roma, iniziò a collaborare con l’Istituto della Enciclopedia Italiana per il Dizionario biografico degli Italiani. Comandato ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Sibilla, fosse «il modo più immediato e, insieme, più completo di commemorarlo». Gigante dedicò inoltre al poeta un volume, Virgilio e la Campania (Napoli 1984), un’indagine sulle località campane in cui è dato avvertirne la presenza.
Anche per le ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] e che ha fatto educare a Pescara. Di essa si innamorano entrambi i giovani, ma Antifilonia si promette a Lucio, mentre Virgilio, d'accordo con la vedova Comelia, madre di Curzio, la concede a quest'ultimo. Quando i due giovani apprendono di essere ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...