FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] preparò i disegni per la serie di dodici vedute di Napoli, pubblicate dalla Litografia militare; suoi sono il Sepolcro di Virgilio (1823), le Vedute di Napoli da Capodichino (1823), dal Carmine (1823), dalla nuova strada di Posillipo (1823) e dalla ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] acquistata dalla Fondazione Marangoni per l'attuale Galleria d'arte moderna di Udine.
Due anni dopo la morte del fratello Virgilio, avvenuta nel 1888, il G. perse anche il padre, divenendo così responsabile della famiglia, cui fu sempre molto legato ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che fu terminata, dopo la sua morte, da Luigi Poletti e da Virgilio Vespignani. Subito dopo la liberazione di Roma, nel 1870, fu eletto consigliere comunale, su designazione del Circolo romano di tendenze ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] iniziò a insegnare presso il Liceo artistico come assistente alla cattedra di ornato disegnato del siciliano Valente (Valentino Virgilio Assenza). Erano allora giunti a Roma Carla Accardi e l’amico Sanfilippo, da lui esortati a lasciare Firenze ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 1651 il G. fornì materiali per le fontane di piazza Navona.
Nel 1652 il G. stipulò un contratto con monsignor Virgilio Spada, elemosiniere di Innocenzo X Pamphili, per la realizzazione del pavimento di S. Giovanni in Laterano, dopo aver lavorato ai ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] catalogo la decorazione eseguita con Giraldi tra il 1458 e il 1459 dell'Opera cum commentario Servii Donati di Virgilio (Parigi, Bibliothèque nationale, Lat. 7939.A).
Il manoscritto fu commissionato dal patrizio veneziano Leonardo Sanuto il 10 ott ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] e per la "chiesa del re di Spagna" a Madrid un Crocefisso con vari santi; per il principe di Savoia dipinse Virgilio che compone l'Eneide (Oretti).
Eseguì affreschi - con i quadraturisti bolognesi T. Taroni e A. Zaccarini - e tele (perdute) per la ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] , nel 1857, inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G. divenne professore di pittura dell'Accademia Albertina, prendendo il posto di C ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] . Vanno citati altresì i ritratti dei bolognesi: l'Antiquario Gioseffo Magnavacca (1693: Bologna, Biblioteca universitaria), il Senatore Virgilio Davia e Maria Davia (1693 e 1696: ibid., Opera pia Davia Bargellini), il Banchiere Stefano Piastri (1694 ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] il palazzetto di gusto rocaille in via Giulia, demolito intorno al 1936 per far luogo al nuovo liceo "Virgilio".
Il prospetto principale, noto attraverso alcuni disegni tuttora conservati presso l'archivio della Confraternita, era organizzato secondo ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...