Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] ma la leggenda non trova il benché minimo addentellato storico. La storia di P. volsca ci è del tutto ignota fino al momento in cui, nel IV sec. a. C., venne più volte in conflitto con i Romani (Liv., ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] caro a Zeus e agli dèi, dai quali fu più volte salvato nelle avversità; Nettuno gli predisse che avrebbe regnato su Troia. A questa tradizione raccolta dall'Iliade i poemi ciclici aggiunsero la leggenda ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] si conoscono alcune opere e numerosi documenti (Di Marzo, 1899; Bresc Bautier, 1979), scaglionati in un arco di tempo compreso tra il 1444 e il 1497.
Le vicende biografiche restano del tutto oscure, dal ...
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CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] si sciolse dopo solo quattro mesi, il 23 genn. 1581 (Malagola, 1882). Da questo rogito notarile si apprende, inoltre, che Virgilio faceva parte della parrocchia di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] (Aen., vi, 848) dice che altri potranno meglio dei Romani modellare animate statue di bronzo e così chiama anche quelle di progenitori nel tempio mantovano: Pari lapides, spirantia signa (Georg., iii, ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] dal poema di Virgilio (Aen., v, 833 s. e vi, 337 ss.), ripetuta da altri scrittori (Dion. Hal., i, 53, 2; Pomp. Mela, ii, 69; Solin., ii, 13) e che forse risale a Timeo. Inoltre presso questo promontorio, che forma la massima sporgenza della costa ...
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BELLUM
L. Rocchetti
Personificazione della guerra nella religione e nella poesia in Roma. I poeti lo raffigurano di aspetto orrido e sanguinolento (Verg., Aen., i, 296: ore cruento; Ovid., Met., i, [...] 143: sanguinea manu) e Virgilio (Aen., vi, 278; cfr. Senec., Herc. fur., 655) lo pone nel mondo sotterraneo insieme con Sopor, Discordia e le Furie. Abbiamo in Plinio (Nat. hist., xxxv, 93) la notizia di una raffigurazione di B. in un quadro di ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] e i testi da lui dedicati agli amori tra dei e umani furono sottoposti a interpretazioni allegoriche. Insieme a Lucano, O. e Virgilio furono i modelli espliciti di Pietro da Eboli, che li fece effigiare nel suo Liber ad honorem Augusti, prodotto in ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] di T., giunse al culmine il processo di elaborazione della lettura tipologica e normativa degli autori classici basata sul binomio Virgilio-T., che, introdotta fin dal sec. 10° nelle discussioni sul valore stilistico e retorico delle commedie di T ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , su case del Collegio stesso, le carceri di Corte Savella (Bibl. Ap. Vaticana, Vat. lat. 11258, cc. 109-110). Virgilio Spada, "deputato sopra la Congregaz. delle Carceri di casa Giulia", fece eseguire il rilievo di Corte Savella (ibid., cc. 111 e ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...