CORONA
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti operanti a Faenza tra il XVI e il XVII secolo, che svolsero la loro attività in fabbriche distinte, di cui è rimasta traccia nei documenti solo per il [...] si sciolse dopo solo quattro mesi, il 23 genn. 1581 (Malagola, 1882). Da questo rogito notarile si apprende, inoltre, che Virgilio faceva parte della parrocchia di S. Abramo e che questa fabbrica possedeva due botteghe, a Ferrara e a Rimini, per la ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] insegnante R. Ardigò, massimo esponente del positivismo italiano, che esercitò grande influenza sulla formazione del giovane Ferri. Anche presso l'università di Bologna, dove il F. studiò giurisprudenza, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Landino e del Poliziano, quindi successore di quest'ultimo allo Studio fiorentino e cancelliere della Repubblica. Il secondo fu il filosofo Francesco Cattani da Diacceto, discepolo di Ficino e figura ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna, laureandosi nel 1948. Presso la stessa Università ottenne il diploma di specializzazione in dermatologia e venereologia nel ...
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VIVANTI, Giulio
Enrico Rogora
– Nacque a Mantova il 24 maggio 1859, da Guglielmo e da Regina Colorni.
Di famiglia ebraica, compì gli studi superiori presso il liceo-ginnasio Virgilio di Mantova e nel [...] 1876 si iscrisse al Politecnico di Torino. Si laureò in ingegneria nel 1881 e decise di proseguire gli studi matematici presso l’Università di Bologna, dove ebbe come insegnanti Cesare Arzelà e Salvatore ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] maestro di cappella di S. Lorenzo, poi, nel 1695, con il maestro Giovanni Maria Casini, primo organista e cappellano della Metropolitana, che lo istruì nel contrappunto. Nel 1715 egli venne inviato a Prato ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] "Virgilio fece menzione di tal famiglia e di un Astore famoso nell'arte di andare a cavallo: "sequitur pulcherrimus Astur, Astur equo fidens", - nacque il 28 ag. 1742 a Casarano, nei pressi di Gallipoli, dal dottore Andrea e da Domenica Cozza. ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Pomponazzi e Leone Ebreo, Platone ed Aristotele, Alessandro di Afrodisia e Plotino, Cicerone e soprattutto Macrobio, il "platonico" Virgilio ed il "dotto" Lucrezio, Dante e Petrarca), nell'interesse dominante e ricorrente per l'anima, e nella lettura ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] Giulia, Latino, Fabio, Virgilio e Paolo.
Camillo Orsini fu un personaggio di spicco nelle vicende militari dello Stato pontificio, in rapporti con molti protagonisti del Cinquecento religioso italiano. Le zie paterne, Porzia e Lucida, erano clarisse ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] e dove avviò l’attività di tipografo a partire dalla fine del 1477, anno in cui uscirono gli opera omnia di Virgilio (iv00160200, esemplare unico a Friburgo), riproposti poi anche l’anno successivo. Per un decennio, fino al 1487, lavorò in società ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...