ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] di stampa, Venezia: "Presserat hunc primo mundi caput inclyta Roma / Post regina premit quippe colenda maris"). Seguirono un Virgilio, le Epistolae ad familiares di Cicerone, la Bibbia, volta in italiano, e le Elegantiolae di Agostino Dati, tutte ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Spedale. Non è noto con precisione l'argomento di queste lezioni, ma, per esempio, nel 1531 lesse le Georgiche di Virgilio, le Lettere familiari di Cicerone ed il VII libro della Storia naturale di Plinio, riservando parte del venerdì e del sabato ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] , il poeta dell’Aminta era adombrato nell’idillio La tomba del saggio (come «Colui che cantò l’armi pietose») assieme a Virgilio e allo stesso Gessner. Edita dai tipi pistoiesi della tipografia Manfredini, la raccolta era aperta da una dedica a don ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] Magno in una nuova redazione, in Studi romanzi, I (1903), pp. 57-96; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di Giovanni del Virgilio,ibid., VI (1909), pp. 119-27, 132-35; D. Fava, I libri italiani a stampa del secolo XV con figure della Biblioteca ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] , che il C. ritroverà in Francia durante l’esilio da Firenze. Con questi compagni seguì le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, e non è impossibile che ascoltasse quelle di Francesco Cattani da Diacceto. Comunque l’avvenimento più importante della ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] 28-35; E. Villata, L. R. nel Canton Ticino. Un’autorecensione, in Arte e Storia, VIII (2008b), 39, pp. 76-82; G. Virgilio, Novità su L. R. Dalla mostra di Rancate all’attribuzione di due nuove opere nel Lecchese, in Archivi di Lecco e della Provincia ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] città a costruire un monumento funebre per il quale compose un'iscrizione che descriveva la fondazione della città con versi tratti da Virgilio, dai Fasti di Ovidio e da Livio.
La carriera del L. come giudice in Padova è documentata per gli anni 1271 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Libro di conto di Sanuto conservato all'Archivio di Stato di Venezia, che ha permesso di documentare l'attribuzione delle miniature del Virgilio, oggi a Parigi, al G. e a Giorgio d'Alemagna, e di datare i loro interventi al 1458-59 (Mariani Canova ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] ., p. 180), acquisì uno spiccato gusto letterario e una notevole dimestichezza con gli autori della tradizione classica – Cicerone, Virgilio, Orazio, Ovidio, ma anche Aristotele e, fra i cristiani, Agostino e Boezio –, citati spesso e con una certa ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] presso l'imperatore Massimiliano, Alessandro Barbetta da Bologna alla corte del duca di Baviera e Stefano Martinelli a Colonia, il milanese Virgilio Bracesco in Francia, presso la corte di Enrico II e di Francesco II. Nel 1554 il D. fu invitato a ...
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virgiliano
(non com. vergiliano) agg. [dal lat. Vergilianus]. – Di Virgilio, poeta latino del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: l’opera v.; la poesia v.; il poema v., l’Eneide; l’esametro v.; la malinconia...
epanodo
epànodo s. m. [dal lat. tardo epanŏdus, gr. ἐπάνοδος «regressione»]. – Figura retorica, detta con termine lat. regressio, consistente nella ripresa, ampliata con particolari, di una o più parole prima soltanto elencate o accennate;...