Giurista (Roma 1909 - ivi 2005). Allievo di G. Chiovenda, professore ordinario di diritto processuale civile nel 1937 a Urbino, poi a Trieste, Pisa, Napoli, Genova, Firenze e Roma, collaborò alla redazione delle norme processuali contenute nel Codice civile del 1942; fu giudice della Corte costituzionale dal 1978 al 1987 e vicepresidente dal 1986. Della sua vasta produzione scientifica va in particolare ...
Leggi Tutto
Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] di cognizione, dettata nel c.: con sentenza 15 dicembre 1967, n. 139 (Giur. costit., 1967,1536, con nota di V. Andrioli) veniva dichiarato illegittimo, per violazione dell'art. 24 Cost., l'art. 305 nella parte in cui faceva decorrere dalla data dell ...
Leggi Tutto
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio nel quale esista un rapporto di comproprietà dei varî aventi diritto, e non già sul patrimonio delle società commerciali e in genere delle persone giuridiche, nelle quali i soci e i partecipanti ...
Leggi Tutto
IMPRESA (XVIII, p. 936)
VirgilioAndrioli
1. Sebbene sia normalmente considerata il fulcro del libro del codice civile 1942 dedicato al lavoro, invano se ne cerca la definizione normativa, dato che il [...] legislatore si limita a fornire la nozione dell'imprenditore in genere (art. 2082), che poi specifica a proposito dell'imprenditore agricolo (art. 2135) e di quello che esercita attività lato sensu commerciale ...
Leggi Tutto
. Diritto (XIII, p. 64). - La divisione ha per effetto la sostituzione delle parti alle quote nell'oggetto del diritto del partecipante. Caratteristica essenziale ne è quindi la disciplina degli atti compiuti sulle quote o sui beni singoli durante la comunione: in linea di massima, il problema si pone per ogni sorta di comunione: cioè, di comunione non personificata (o propriamente detta) ovvero, di ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE (XXI, p. 349)
VirgilioAndrioli
1. Il codice civile del 1942 ha profondamente rielaborato l'istituto. Va preliminarmente posta in rilievo la considerazione del contratto dal punto di vista [...] dell'oggetto, che ne ha condotto a distinguerlo dalle locationes operis e operarum con le quali il codice del 1865 lo aveva commisto, e a discriminare la locazione dall'affitto, riferentisi l'una ai beni ...
Leggi Tutto
. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca difficoltà è acuita dal nostro codice, che parla dell'una e dell'altra senza un criterio fisso di distinzione.
E dubbio se i Romani conoscessero accanto alla prescrizione la decadenza. La distinzione ...
Leggi Tutto
La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, che è riservata ai rapporti aventi per oggetto il godimento a titolo personale di cose produttive o no (articoli 1571-1654); tra i rapporti che hanno per oggetto l'utilizzazione della energia ...
Leggi Tutto
Il cod. di proc. civ. del 1942 ha inserito fra gli ausiliarî del giudice la figura del consulente tecnico (articoli 61-65) e, anteponendo la disciplina della sua nomina e delle indagini commessegli alla [...] , IV, 1937, p. 58; F. Carnelutti, istituzioni del nuovo processo civile italiano, 3ª ed., Roma 1943, pp. 109, 118, 374; V. Andrioli, Commento al codice di procedura civile, 2ª ed., I, Napoli 1943, pp. 170-178; II, pp. 68-85; E. Redenti, Diritto ...
Leggi Tutto
NULLITÀ
VirgilioANDRIOLI
Emilio ALBERTARIO
. Nullità e annullabilità del negozio giuridico. - Le parole nullità e annullabilità indicano due diverse specie d'invalidità del negozio giuridico. Si ha [...] nullità quando il negozio giuridico (v.) non può produrre gli effetti che sono suoi proprî negozio, affetto da qualche vizio, è considerato esistente e avente piena efficacia, fino a che la persona, interessata ...
Leggi Tutto