È usato nei velivoli militari ad alta velocità, per ovviare alle ripercussioni delle sollecitazioni centrifughe sulla circolazione del sangue (g=accelerazione di gravità). Consiste di tute pneumatiche [...] in modo da contrastare abnormi afflussi di sangue alle estremità e contenere i visceri quando il pilota, nel corso di una manovra dell’aeromobile (per es., una virata stretta ad alta velocità), è sottoposto a forti accelerazioni positive. ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] . Caillois, Les jeux et les hommes: le masque et le vertige (19582), di carattere non propriamente storico ma piuttosto virata verso sociologia e antropologia. In forma più problematica ottimi stimoli possono derivare pure dagli assunti di N. Elias e ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] i tratti di costa con vento contrario, lanciavano le loro navi in mare aperto, nell'Oceano Atlantico, e poi con una virata tornavano sotto costa.
Pochi anni prima che Colombo partisse per il suo viaggio che lo avrebbe condotto nelle Americhe, il ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] si deve trovare un punto di congiunzione oppure una è costretta a cedere all’altra: il 1913 è l’anno che impone una virata a un processo iniziato già da un decennio.
Il non expedit, almeno fino ai primi anni del Novecento, ha infilato i cattolici nel ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] antitirannica e tendente a individuare nel principe la sfrenatezza e la scelleratezza. Non è un caso che la virata riguardi un cronista di formazione fiorentina. Tuttavia una cronaca coeva di matrice ecclesiastica come quella di Saba Malaspina ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano. Diz. biogr., II, p. 462).
Una netta e decisiva virata nell'atteggiamento del G. si verificò proprio all'indomani dell'occupazione delle fabbriche, quando egli mostrò di condividere ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] gestione dell’aereo sono: a) strumenti per il controllo d’assetto (orizzonte artificiale, telebussola, indicatore di virata e sbandamento, altimetro, anemometro ecc.); b) strumenti indicatori delle grandezze di n. (cronometro, bussola, localizzatori ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] . Per porre riparo alla cronica fragilità dell'economia, nell'aprile 1981 fu nominato primo ministro e ministro dell'Economia C. Virata, un esperto di problemi economici e finanziari il quale però, costretto a operare all'interno dei vecchi schemi e ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] del partito bentivolesco e del suo principale sostenitore, Ludovico il Moro. Anche Ferdinando di Napoli era inquieto per la virata filoveneziana del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] -, sia una interpretazione di più ampio respiro che vede coinvolta nella trama la Serenissima, preoccupata dell'eccessiva virata filoviscontea impressa alla politica mantovana dal Gonzaga. Secondo l'Aliprandi (p. 138), Guido fu costretto ad accettare ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...