Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] stare sul podio. Nel tempo, il gesto più lieve era diventato più profondo; la sonorità, anche la più densa, usciva virata su una tinta di fondo luminosa. Gli attacchi immancabilmente in levare, dinamici, pieni di energia. Il braccio faceva tutt’uno ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] preottocentesche. La terza partitura composta per la scena, L'esequie della luna (1991), rivela un'ulteriore, sorprendente virata espressiva dell'autore: si tratta di una serie di numeri (dieci), ciascuno dei quali è assolutamente autonomo, provvisto ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] giugno 1883 morì il padre Augusto e Alfredo gli subentrò alla carica di conservatore del Revoltella; interessante la virata che egli impresse nelle scelte del curatorio del museo, proponendo subito di abbonarsi alle riviste e giornali che trattavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] con l’entrata in scena di Peter Handke – Kaspar, 1968 –, alla drammaturgia epica del mondo germanico viene impressa una decisa virata in senso neoavanguardista. Mano a mano che si avanza nel secolo, pur mutando di toni, l’impegno politico-ideologico ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] , le parole ma anche i silenzi dei due straordinari interpreti, Marcello Mastroianni e Jacques Perrin, la superba fotografia virata in rosso di Giuseppe Rotunno e le evocative musiche di Goffredo Petrassi.
Il successivo Le soldatesse (1965), tratto ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] rapito, oltre che nella consueta tonalità azzurrina attribuita al paesaggio in prossimità della linea dell’orizzonte. Un’improvvisa virata verso il purismo nazareno si ebbe con i due successivi saggi, il perduto Abelardo ed Eloisa al principio del ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] agiscono sull’ambiguo confine tra il rispetto esteriore della morale pedagogica e la sua eversione attraverso un’immaginazione sfrenata, virata verso l’assurdo e il grottesco; «come Peter Pan, Rubino guarda la realtà con l’impartecipe perfidia dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] istanze culturali e sociali.
La rivalutazione quattrocentesca dei testi dei commediografi latini Plauto e Terenzio determina una netta virata di gusto verso un teatro goliardico e colto, destinato unicamente alle classi più erudite, a scapito delle ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Lorenzo, presto congelata in ritmi rallentati e movenze appena accennate, in una sorta di "accademizzazione" della potente virata gotica impressa dal caposcuola nella pittura veneziana del secondo Trecento.
A questa fase, risalente agli anni Settanta ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] di Bari.
Nello stesso anno, accanto all’ultimo lavoro corposo sulle lingue e culture dell’antichità prima della virata moderna e italianistica (Ipponatte nell’ambiente culturale e linguistico dell’Anatolia occidentale. I: La formazione dell’ambiente ...
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virata
s. f. [der. di virare]. – L’azione, l’operazione di virare. In partic.: 1. a. In marina, virata di bordo o semplicemente virata, la manovra del virare di bordo (v. virare), e anche il brusco mutamento di direzione che una nave subisce...