Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] , cui venne successivamente inoculato il virus del vaiolo umano, generasse una forma di protezione nei confronti dell’infezione virale umana, determinando lo sviluppo della malattia in forma lieve e non mortale.
L’immunostimolazione è la reazione ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] deficit congeniti di enzimi la cui sintesi avviene a livello epatico, dall'insufficienza epatica acuta fulminante di origine virale, tossica o da farmaci, e dalla patologia neoplastica. Le patologie che precludono il trapianto di fegato sono limitate ...
Leggi Tutto
Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] di molecole MHC, le molecole I-E, inesistenti nell'organismo di quel particolare ceppo di topi, oppure addirittura una proteina virale (l'antigene T del virus SV40), ovviamente del tutto estranea a quell'organismo. In questi topi, in linea di massima ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] Widal), nelle brucellosi (reaz. di Wright), nelle rickettsiosi (reaz. di Weil-Felix) e nella polmonite atipica primaria virale.
In ogni individuo esistono agglutinine naturali e la loro quantità aumenta durante alcune malattie (tifo, febbre maltese ...
Leggi Tutto
Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] E. coli attraverso il pilo F. Il riconoscimento del pilo F da parte della proteina fagica p3 determina l'ingresso del DNA virale nella cellula di E. coli dove viene replicato, passando per una fase a doppia elica. A differenza di altri fagi che si ...
Leggi Tutto
LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] . Un’ipotesi per spiegare un decorso più benigno dell’infezione è che gli individui LTNP siano infettati con varianti virali attenuate per patogenicità. Ciò è stato dimostrato in una piccola percentuale di LTNP in cui è stato possibile dimostrare ...
Leggi Tutto
interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] ipotalamo, facendo aumentare la temperatura del corpo provocando la febbre. In queste condizioni, la replicazione batterica e virale diminuisce mentre aumenta l’efficacia della risposta immune. Sono stati identificati finora diversi tipi di IL-1, tra ...
Leggi Tutto
immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] come il lupus eritematoso sistemico e l’artrite reumatoide, e malattie infettive quali la glomerulonefrite poststreptococcica, l’epatite virale, la mononucleosi e la malaria. Anche alcune reazioni da farmaci, tra cui i sulfamidici e la penicillina ...
Leggi Tutto
Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] umano è stata inibita dall'addizione di determinanti antigenici sintetici Gal, e quindi la presenza di Gal sulle particelle virali potrebbe avere un ruolo importante in tal senso.
Altri studi hanno confermato questo risultato, mostrando che il siero ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] delle cellule. Uccidere la cellula infettata è in questo caso la strategia più efficace per interrompere un'infezione virale.
I virus si sono evoluti con il sistema immunitario e, paradossalmente, lo conoscono molto meglio degli stessi immunologi ...
Leggi Tutto
virale
agg. [der. di virus]. – 1. In medicina, di virus, causato da virus: infezione v.; malattie v. (v. virosi); epatite v. (v. epatite). 2. Che è proprio di un virus informatico. 3. Per estens., che si diffonde in modo rapido e capillare...
viralita
viralità s. f. inv. Propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica. ◆ La parola chiave di questa strategia di comunicazione commerciale è «viralità». In...