Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] ), Ballata eroica (1929), Quadri di Segantini (1930), Concerto romantico per violino (1919), Serenata medioevale per violoncello e strumenti (1909), Concerto andaluso per violoncello (1934), e varie liriche per canto e pianoforte e canto e orchestra. ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] (1981); In Lebensfluten, per oboe (1983); Al telaio del tempo, per clarinetto (1983); Dove non sono confini, per violoncello (1985); Fibre di una tela all'orizzonte, per contrabbasso (1985); Metamorfosi su un alleluja, per fagotto (1986); In acque ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] di compositore; nel 1898 vinse il primo premio al concorso bandito dalla Società del quartetto di Milano con una sonata per violoncello e pianoforte in quattro tempi e, sempre nello stesso anno, riportò il primo premio ex aequo al concorso Baruzzi di ...
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Musicista, nato a Trento circa il 1660 (secondo il Terrazzi: 11 giugno 1672). Fu a Vienna, alla corte di Giuseppe I. Dal 1715 al 1721 fu a Trento.
Raggiunse nella musica strumentale un alto grado di perfezione [...] Del B. si conoscono le seguenti composizioni in edizione antica: Sonate da chiesa a tre, op. I (Venezia 1696, per 2 violini, violoncello e basso continuo); Sonate a tre, op. II; 6 Mottetti per soprano e strumenti (2 violini e basso continuo), op. III ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si trovava a ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] Notturno e uno Scherzo per orchestra. Alla fine del 1883 portò a termine la Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello apprezzata da Filippi sulla Perseveranza.
Alla fine del 1884, nel momento in cui fu indetto il concorso per il posto di ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] da questo lavoro, lo prese come suo allievo a Firenze. Nel capoluogo toscano il G. esordì con un trio per violino, violoncello e pianoforte, che fu eseguito alla Società del Quartetto; composizione derivata dallo studio di Haydn e di Mozart, il trio ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] circa un anno dopo esservisi trasferito.
Opere
La sua produzione annovera musica strumentale (Concerti a 5 strumenti, Sonate per violoncello, di dubbia data, Venezia; Sonate per cembalo, Sonate a 5, e per flauto solo, ivi 1712), vocale, profana e ...
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struménti musicali Oggetti per la produzione di suoni musicali. Nelle varie tradizioni culturali l'uomo ha prodotto suoni attraverso gli oggetti più svariati. Il suono viene prodotto dalla vibrazione dell'aria, [...] la vibrazione è prodotta: s. a corda, suddivisi a loro volta in s. ad arco o più brevemente archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso), e s. a pizzico o a corde pizzicate (arpa, cetra, liuto, chitarra, mandolino; ma anche gli s. con tastiera ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] del C., che all'autore dette fama internazionale; nel 1907 seguì Gloria, meno fortunata. Vanno inoltre ricordati: una sonata per violoncello e pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi (Il canto ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...