CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ). Gli unici registri ad ancia ad essere praticati sono di tipo "regale": i tromboncini con tuba di stagno, il violoncello di legno.
Sviluppo e arricchimento rispetto alla tradizione sono l'adozione della violetta 4', la collocazione delle ancie in ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] non sono noti allievi, se si escludono Giornovichi, M. Woldemar e il figlio Filippo, che tuttavia si dedicò principalmente al violoncello. Non è chiaro altresì se - come supposto da E. Hanslick - N. Paganini abbia conosciuto e frequentato l'opera del ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] e pianoforte (Milano 1914); Moto perpetuo per violino e pianoforte (ibid. 1914); Nonetto per due violini, viola, violoncello, contrabasso, flauto, clarino, corno e fagotto; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , per soprano e orchestra (1966). Musica da camera: Musica da camera, per ensemble (1960); Flou IV, per viola, violoncello, contrabbasso (1972); Serenata a Elena, duo pianistico (1992). Musica elettronica e per la TV: La fame, per voce recitante ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] a più voci e orchestra, tra cui: Alma Redemptoris Mater a dieci voci, violino, viola, fagotto, violoncello e organo (Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek); Messa con introito e graduale a quattro voci e orchestra (Firenze, Conservatorio ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] al British Museum di Londra e sono citate dal Giazotto sei sonate per violini e cembalo. Vi sono inoltre sia sei duetti per violoncello, op. 1, citati dal Vidal, alla Bibl. Nat. di Parigi, sia l'Ouverture in re al conservatorio di Milano, che possono ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] ). Variegata l’orchestrazione: tra gli strumenti obbligati via via prescritti in opere e oratorii ricorrono violino, violoncello, flauti, oboi, trombe, cornetto e clavicembalo concertante. Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese gli erano rimasti amici il maestro Vincenzo Righini, il primo violoncellista e sovraintendente della musica, Jean-Pierre Duport, e alcuni cantanti. Nell'autunno 1792. l'A. ritornò in Italia ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 violini, viola e violoncello (ed. moderna a cura di M. Talbot, in preparazione); Solfeggi (in Solfèges d'Italie, Paris 1772).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] , with minuets, and six duettos for two guittars, and an Italian song, [ibid. 1758-60; perduti]; X solos for the violoncello with a thorough bass… opera XV, ibid. 1758; Miss Mayer. A new guittar book in four parts, viz. Italian, French, English ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...