CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] C. tornò a considerare la validità dei canto a cappella (che però nella pratica dì allora veniva sostenuto da un violoncello), probabilmente in seguito ad una meditazione della enciclica Annus qui diBenedetto XIV, del 19 febbr. 1749, che richiamava i ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] . Esistono diverse raccolte comprendenti esclusivamente lavori suoi e di Geminiani.
Di lui ricordiamo: Concerti grossi con due violini e violoncello obbligati di concertino e con due altri violini viola e basso di concerto grosso, op. 3, London 1736 ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] di Milano. Di Pietro Giovanni sono comunque documentati in collezioni private almeno 35 strumenti (tra violini, viole e violoncelli), qualche violino e viola di Francesco, mentre un paio di violini sono stati attribuiti a Carlo.
Francesco, figlio ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] quotidiana che il F. riprodusse con felice maestria, senza monumentalismi, come nel caso del cosiddetto Suonatore di violoncello (in realtà un "sarangi", strumento cordofono diffuso nell'India settentrionale e caratterizzato da un piano armonico di ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] Pastorale e burlesca per flauto e pianoforte (Udine 1950); Egloga per flauto solo (ibid. 1950); Canzone indiana per violoncello e pianoforte (Padova 1960), e numerose altre composizioni per strumenti diversi.
Fu inoltre autore di composizioni di più ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] arie per soprano con quartetto d'archi (Milano, Biblioteca del conservatorio "G. Verdi") e un concerto per due violini e violoncello (Napoli, Bibl. del conservatorio di S. Pietro a Majella ms. Oc. 2.22), composto nel 1726. Sei cantate si conservavano ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] de diverses instruments..., op. 3, Berlino; Trois duos pour flûte et violon…, op. 4, ibid.; Six solos pour violon, et violoncello, ou viola..., op. 6, Lipsia; Trois thèmes d'airs [da W. A. Mozart] connus variées pour deux violons..., premier recueil ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] e pianoforte); Invocazione (Torino 1921); Allegretto pastorale (ibid. 1921); Preludio religioso (ibid., s.d.; organo); Preghiera (organo e violoncello). Tra le opere corali si ricordano: Mentre amor dentr’al mio petto (a 5 voci); Dolcissimo riposo (a ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] uno per arpa e uno per pianoforte (1968). Ebbero riconoscimenti internazionali il Trio per pianoforte, violino e violoncello, premiato nel concorso Hoffmeister di Lipsia (1927), e la Sinfoniettaper archi, premiata nel concorso Schubert indetto dalla ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] ; Tenebrae factae sunt.
Musica strumentale e vocale: Ouverture per due oboi, due corni, sei violini, due viole e due violoncelli (1758); Sinfonia per due corni, due violini, viola e basso; Serenata notturna in re maggiore per due flauti o due ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...