Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] evocata dal ritirarsi di ogni altro strumento dell'orchestra e dal semplice rimanere ‟del sol sopra il rigo d'un violoncello", che nella Lamentatio doctoris Fausti di Adrian Lewerkühn ha la funzione di indicare agli uomini, che dimentichi del Fidelio ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in un ambito limitato sia in un senso più ampio e totale.
In senso assoluto, lo sviluppo verso forme ... ...
Leggi Tutto
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento ... ...
Leggi Tutto
Concetto strettamente connesso a quello di storia: attribuire p. alla storia significa individuare in essa un avanzamento, un continuo miglioramento. Il concetto di p. è relativamente recente nella cultura occidentale, essendo sorto agli inizi dell’età moderna, mentre il mondo classico appare piuttosto ... ...
Leggi Tutto
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi farmaci, per esempio, fa sì che noi parliamo di progressi della medicina. Il secondo significato si riferisce invece ... ...
Leggi Tutto
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione dell'Encyclopédie alla fine del secolo scorso. Non sono mancati, è vero, tentativi di ritrovare una concezione ... ...
Leggi Tutto
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto del progresso si distingue peraltro da quello più generale della storia per la nota specifica dell'avanzamento ... ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] variato in mi bem. maggiore per clarinetto (ediz. moderna a cura di B. Päuler, Zurigo 1972); Concerto per violino e violoncello (ediz. moderna a cura di A. Pocaterra, Padova 1974), inoltre, pubblicati a cura dell'Istituto italiano per la storia della ...
Leggi Tutto
La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] percussioni, arpa preparata, pianoforte e chitarra elettrica, archi ridotti a un ruolo armonico e limitati a violino e violoncello con elaborazione in live electronics. Una ricerca sull’origine del suono evidentemente diversa da quelle fin qui prese ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] variante del Ravaṇastra, dal quale differisce per avere la cassa costituita da una noce di cocco. Sāraṅgī del Sud, sorta di piccolo violoncello (se si bada al suo registro e all'intonazione) fatto d'un sol pezzo di legno sul cui incavo si stende una ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Tra i suoi lavori successivi figura Quando stanno morendo (Diario polacco n. 2), per quattro voci femminili, flauto, violoncello e sintetizzatore (1982); A Carlo Scarpa architetto, ai suoi infiniti possibili, per orchestra ''a microintervalli'' (1984 ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] risuona". Si usa raramente. Una variante di questo istrumento è la lāwūṭa turca, a quattro corde doppie accordate come quelle del violoncello europeo. In Persia la chitarra detta tār ha la cassa di legno di gelso e cinque corde, due delle quali di ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , maestro di violino, Giuseppe Prota, maestro d'oboe, Giuseppe Ercolano, maestro di tromba, Carlo Loveri, maestro di violoncello.
Il secondo conservatorio napoletano, in ordine cronologico, fu quello detto dei Poveri di Gesù Cristo, la cui fondazione ...
Leggi Tutto
violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...