PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] sepoltura di Cristo, 1704, già attribuita a Perti, salmi a 8 voci (1690), e una sonata per violino e violoncello (Bologna 1700 circa). Nel 1747 partecipò alla commissione chiamata a dirimere una controversia tra Carlo Delfini e la Congregazione ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] d'arte dedicandosi, fra l'altro, allo studio della musica e all'invenzione di un nuovo strumento, il "pessalo" (simile al violoncello), per il quale P. Serrao compose una "serenata rusticana" (Ibid.; Frangipane, 1965, n. 2, pp. 4 s.); in tale periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] Pitrè
I suonatori
Usi e costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano, vol. I
Uno o più sonatori di violino, di violoncello, o di friscalettu (zufolo), o di chitarra, nelle ore pomeridiane delle domeniche o delle grandi feste locali e generali ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] ), Messa funebre (1859), Messa solenne a cappella in fa maggiore (1882; con l’inusuale organico di soli, coro, organo, violoncello e con;trab;basso), Qui tollis (1872), Quoniam (1872), Sanctus (1880), Te Deum (1849), Unguentum in capite (1857).
Nel ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 1813).
Esordì come editore di musica nell’anno in cui rinunciò al teatro, 1808. Con l’amico Felice Blangini, violoncellista e compositore, creò il Journal des Troubadours, un mensile venduto su abbonamento e a fascicoli separati, e «composto di ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] ). Gli unici registri ad ancia ad essere praticati sono di tipo "regale": i tromboncini con tuba di stagno, il violoncello di legno.
Sviluppo e arricchimento rispetto alla tradizione sono l'adozione della violetta 4', la collocazione delle ancie in ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] un linguaggio affatto personale, scevro da quell’eclettismo che gli fu talvolta ingiustamente rimproverato.
Altre opere: Elegia per violoncello e pianoforte (Milano, 1932); Sinfonia in Mi minore (inedita).
Fonti e Bibl.: G. Ricordi, La nostra musica ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] non sono noti allievi, se si escludono Giornovichi, M. Woldemar e il figlio Filippo, che tuttavia si dedicò principalmente al violoncello. Non è chiaro altresì se - come supposto da E. Hanslick - N. Paganini abbia conosciuto e frequentato l'opera del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] Quintetto op. 44 e il Quartetto per pianoforte e archi op. 47, i Phantasiestücke op. 88 per pianoforte, violino e violoncello.
L’anno seguente Schumann rivolge l’interesse alle grandi forme sinfonico-corali: nascono l’oratorio per la sala da concerto ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] e pianoforte (Milano 1914); Moto perpetuo per violino e pianoforte (ibid. 1914); Nonetto per due violini, viola, violoncello, contrabasso, flauto, clarino, corno e fagotto; Quartetto in si minore; Konzertstück per pianoforte e orchestra; liriche per ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...