NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] e pianoforte); Invocazione (Torino 1921); Allegretto pastorale (ibid. 1921); Preludio religioso (ibid., s.d.; organo); Preghiera (organo e violoncello). Tra le opere corali si ricordano: Mentre amor dentr’al mio petto (a 5 voci); Dolcissimo riposo (a ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] ; Tenebrae factae sunt.
Musica strumentale e vocale: Ouverture per due oboi, due corni, sei violini, due viole e due violoncelli (1758); Sinfonia per due corni, due violini, viola e basso; Serenata notturna in re maggiore per due flauti o due ...
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PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] ; e altri brani editi perlopiù a Londra) e per formazioni cameristiche, tra cui Serenata spagnola per violino o violoncello e pianoforte, 1873; Pensée musicale per violino e pianoforte, 1882; Minuetto delle presentazioni (eseguito il 14 maggio 1887 ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] (tra di essi l’Inno del Saracino per l’omonima Giostra di Arezzo, 1932), Serenata elbana per pianoforte, violino e violoncello (1937), canzoni e ballabili.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, L’Italia musicale d’oggi. Dizionario dei musicisti, Roma 1928 ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Usiglio, tenuta al Teatro dei Filodrammatici nel 1887, avendo a fianco M. E. Bossi fra i secondi e Toscanini fra i violoncelli.
La guerra del 1915-18 lo privò temporaneamente della maggior parte dei suoi collaboratori e nel 1916 egli si trasferì per ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] le quali Tre storielle della vecchia fattoria (per violino) e Il ruscello (per violino; ma anche nelle versioni per viola e per violoncello); e per voce e orchestra, fra le quali Richiamo d’autunno, E tu rosa di grazia (su due poesie di I. Cocconi ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] per due violini, Op. 2, in collaborazione con P. Nardini, ibid. 1765; Sei sonate per violino e clavicembalo (o violoncello), Op. 2 [sic], Amsterdam 1766-74; Concerto per violino e archi, ms., Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; Sonate per flauto ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] Congregazione della Carità A. Zingarini all'istituto musicale G. Briccialdi di Terni.
Pubblicò: Berceuse, per due violini, viola, violoncello e contrabasso, Leipzig s. d., num. edit. 1748; Inverno, melodia per canto e pianoforte, testo di M. Pettini ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] Lope de Vega (regìa di Tatiana Pavlova, Parco di Nervi, 1950). Per orchestra: Omaggio a Vivaldi (1932); Poema per violoncello e orchestra (1935); Concerto pastorale per pianoforte (1941). Pezzi per pianoforte solo, fra cui Preludio (1944). Musica per ...
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Strumento di ferro o di acciaio, e talora di metallo più nobile, il quale introdotto nella toppa, serve a muovere la stanghetta, tanto per chiudere, quanto per aprire.
Non c'è museo che non possegga esemplari [...] le chiavi di contralto e di tenore sono oggi esclusivamente usate per le musiche scritte rispettivamente per la viola e per il violoncello; e che in cambio, è, ora, di uso corrente in alcune edizioni la chiave seguente, dalle forme miste:
che viene ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...