MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] di giovani compositori. Nelle opere del periodo Halffter ricorre alla tecnica dodecafonica e seriale, come nella Sonata per violoncello e pianoforte (1960), e in Música per 2 pianoforti (1965).
Fra gli esponenti dell'avanguardia musicale degli anni ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] aveva il fagotto soprano, contralto, tenore e basso. Così si dica del flauto, dell'oboe, ecc. Il contrabbasso e il violoncello sono i bassi degli strumenti ad arco (donde l'indicazione "basso" nelle antiche partiture nelle quali pur essendo uguale la ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] ci sono pervenute nove sonate (di cui quattro per due violini e basso continuo, e cinque per due violini, violoncello e basso obbligato). Le composizioni, definite nel manoscritto torinese "simfonie", sono tra i più notevoli contributi del genere ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] guida del nonno prima che accedessero al Conservatorio di Milano (nelle classi, rispettivamente, di pianoforte, violino e violoncello). Nel 1958 assunse la direzione stabile dell’Orchestra sinfonica del College-Conservatory of Music di Cincinnati, in ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] a Parigi nel 1735con il fratello Alessandro, collaborò alla composizione di Six Sonates en trio pour deux violons et violoncello,pubblicate verso il 1750 dall'editore Canavasse. Secondo una lettera di Leopoldo Mozart del 28 maggio 1778, egli sarebbe ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] che mescolano il gusto impressionistico a certo cromatismo regheriano, mentre le due Sonate per violino e per violoncello (Wiesbaden 1923-24) risentono dell'influsso del declamato strumentale pizzettiano. L'accostamento graduale a Pizzetti, come ha ...
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MOMPELLIO, Federico. – N
Emiliano Giannetti
acque a Genova il 9 sett. 1908.
Nella sua città studiò pianoforte con R. Lifschitz e composizione al liceo N. Paganini con M. Barbieri, discipline di cui [...] Paganini (Roma), diretta da R. Monterosso, con il primo volume dedicato ai Tre quartetti per due violini, viola e violoncello, realizzando poi (postumo, ibid. 1995) anche il sesto volume dedicato al Sesto concerto in mi minore per violino e orchestra ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] della città, furono proposte diverse sue composizioni: Minuetto, Melodia, Danza, per archi, il Notturno, per soprano, violino, violoncello e pianoforte, e Il pellegrino avanti Saint Just, romanza per baritono e pianoforte. Il 5 marzo al teatro ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Flora, a voce sola con violino e basso, Aura, che fai soggiorno, con due violoncelli concertati, In dolce armonia due alme rimiro, con violino e violoncello concertato, Tu m'inviti, ombra selvaggia, con due violini e basso.
Alla corte austriaca ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] cappella, che gli fu accordata il 27 giugno 1671.
L'A. pubblicò inoltre Sonate a 2 & a Tre con la parte del violoncello a beneplacito, op. 4 (Venezia 1665, Magni) e curò la raccolta Sonate da Organo di varii Autori, in cui figurano tre sue sonate ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...