Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] e spesso potente eloquenza drammatica. Opere principali: Servizio sacro ebraico, Sinfonia in do diesis minore, sinfonia Israël, poemi e schizzi sinfonici, Vivre-Aimer, Hiver-Printemps, Poèmes juifs, Schelomo (violoncello e orchestra), America. ...
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POLACCA (fr. e ingl. polonaise; sp. polonesa; ted. Polonäse)
Danza proveniente dalla Polonia, ove è anche oggi nell'uso popolare. Non è certo però che le sue origini siano popolari, essendo fondata l'ipotesi [...] di polacca si trovano presso compositori come J. S. Bach, L. v. Beethoven (finale del triplo concerto per violino, violoncello e pianoforte con orchestra) e F. F. Chopin, il quale ultimo conferisce alla danza un carattere di epica grandiosità. ...
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MARTINELLI, Antonio
Pier Giuseppe Gillio
Figlio di Giulio Asioli, nacque a Modena intorno al 1704 e fu battezzato con il nome di Dario.
Dalla metà degli anni Venti del Settecento fu attivo a Venezia [...] da orfane pervenute a eccezionali traguardi di abilità nel canto e nel suono. Il M. fu infatti maestro di violino e violoncello ai Derelitti dall’agosto del 1733 al giugno del 1766; maestro di strumenti ai Mendicanti dal febbraio del 1730 al luglio ...
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Compositore di musica, nato a Bradford (Inghilterra), da genitori tedeschi, il 29 gennaio 1863. Istradato nel commercio, il D. fu invece tratto dal suo temperamento a occuparsi di cose musicali e, già [...] Song of the High Hills, Requiem; concerti per pianoforte, violino, violino e violoncello, violoncello, due quartetti per archi, tre sonate per violino e pianoforte, una sonata per violoncello e pianoforte; liriche per canto e pianoforte e per canto e ...
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MIASKOVSKIJ, Nikolaj
Compositore di musica, nato a Novogeorgievsk (ora Modlin, Polonia) l'8 aprile 1881. Compì gli studî musicali al conservatorio di Pietroburgo sotto la guida dei maestri R. Glière, [...] B. Shelley). Oltre a queste musiche sinfoniche il M. ha dato anche composizioni per pianoforte (notevoli le 4 sonate), per violoncello, liriche per canto e pianoforte.
La musica del M. non ha uno stile fortemente personale, né si distingue per novità ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] e la partecipazione della viola al dialogo con i violini (op. 25, nn. 1, 2, 3, 5 e op. 29, nn. 2 e 4) o del violoncello (op. 22, n. 1; op. 23, n. 1; op. 25, n. 2 e op. 29, n. 2) furono valorizzate secondo quello stile concertante del quale il ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] musica tuttavia era al centro dei suoi interessi. Entrato in conservatorio a Milano nel 1887, vi si diplomò in violoncello nel 1891, e intraprese anche lo studio della composizione. Nello stesso anno 1891 entrava nell'orchestra del teatro alla Scala ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] orchestra e l'altra per orchestra e banda, ibid. s.d.; Gavotta, in si bemolle maggiore, per due violini, viola e violoncello, ibid. 1880, Divertimento per flauto e pianoforte sull'opera "La forza del destino" di Verdi, Torino s.d.; La partenza dell ...
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Musicista italiano (n. Torino 1969). Autore di musica cameristica e sinfonica, ha studiato al conservatorio di Milano e di Parigi. Dopo il diploma, parallelamente all’attività di composizione, è stato [...] Lego (2000) e Alianti (2001). Autore estremamente prolifico, ha realizzato, tra le altre composizioni, Absolut. Concerto per violoncello, basso elettrico e archi (2004); Progetto per una notte di stelle (2006); Danze della signorina Olivia (2008 ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] (1945). Ha trascritto: Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi, per orchestra moderna (1942), Sei Sonate per violoncello e basso di Vivaldi (1955), e ha curato la realizzazione del basso continuo in una raccolta di arie italiane del 17 ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...