MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] mesi dopo l’uscita di questa raccolta, apparve ad Amsterdam l’Op. 5 (XII Sonate o Sinfonie a violino solo con il violoncello) priva di dedica. Nel 1733, sempre ad Amsterdam, uscì l’Op. 6 (in alcuni esemplari indicata come Op. 3) che raccoglie 12 ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] da camera di autori italiani contemporanei, invitò il F. a parteciparvi con una delle sue composizioni, la Sonata per violoncello; scelta dall'autore fra le opere giovanili di un certo respiro (era stata premiata nel 1898 al concorso della Società ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] . Contestualmente, nel decennio 1930-1940 guidò il Trio Italiano, con Alfredo Casella al pianoforte e Arturo Bonucci al violoncello. Con Carlo Vidusso e Benedetto Mazzacurati formò inoltre il Nuovo Trio Italiano (1945-1955). Definito da Pierre ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestra da camera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti per pianoforte, per violoncello, 6 sinfonie (1950-64) e lavori da camera. Vinse il premio Pulitzer nel 1956. ...
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Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappella a corte. Ebbe come [...] , otto oratorî, ecc.), teatrale (una sessantina di opere tra serie e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre uno per violoncello, toccate, ecc.), e lavori didattici. Tra i seguaci di A. Scarlatti, L. si distingue per la severa nobiltà delle ...
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NERUDA
Famiglia di musicisti boemi, dei quali giunsero a rinomanza Jan Jiří, Frantisek-Xaver e Vilemína.
Jan Jiří nacque a Rosice nel 1707 e morì a Dresda nel 1780. Visse in questa città per oltre 10 [...] , ecc.
František-Xaver nacque a Bruna il 3 dicembre 1843 e morì a Copenaghen il 29 marzo 1915. Fu virtuoso di violoncello e compì molti giri concertistici insieme col padre e con la sorella Vilemína. Dal 1864 si stabilì a Copenaghen, dove appartenne ...
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TADOLINI, Giovanni Gaetano Gioacchino.
Saverio Lamacchia
– Nacque a Bologna il 18 ottobre 1789 da Luigi e da Regina Capelli (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registri dei battesimi della cattedrale, [...] le prime lezioni di musica. Ebbe due sorelle e quattro fratelli: fra questi, Giuseppe fu professore di contrabbasso e violoncello alla corte di Modena (Capanna, 1874, p. 6), Antonio fu esperto accordatore di pianoforti (Rossini, 2000-2016, IV, p ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] antologie, una di sue composizioni, Menuetti,sarabande et varii capricci, e l'altra di Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori. Nella prima la musica è incisa in tante curiose vignette, mentre nella seconda antologia, ornata fino all ...
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Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] di J. Gay (Cambridge 1948); di Dido and Aeneas di Purcell (Londra 1951); della Golden sonata di Purcell per due violini, violoncello e pianoforte.
Ha pubblicato: The story of music (con I. Holst) Londra 1956; On receiving the first aspen award, ivi ...
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RIES, Ferdinand
Karl August Rosenthal
Pianista e compositore, nato il 29 novembre 1784 a Bonn, morto il 13 gennaio 1838 a Francoforte s. M.; figlio e allievo di un buon maestro, che divenne poi direttore [...] del Beethoven. Nel 1801-1805 il R. fu a Vienna allievo del Beethoven e di J. G. Albrechtsberger, imparò a suonare il violoncello da R. Romberg. Nel 1813 era a Londra, dal 1830 a Francoforte, nel 1834-1836 civico direttore d'orchestra in Aquisgrana ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...