Musicista ceco (Praga 1921 - Apex 2016), allievo del conservatorio di Parigi; dal 1954 al 1992 direttore dell'orchestra sinfonica della Cornell University a Ithaca (USA); vincitore del premio Pulitzer [...] prevalenza di tipo cameristico (Sonatina per violino e pianoforte, 1945; Evocations of Slovakia per clarinetto, viola e violoncello, 1951; ecc.); tra quelle orchestrali: Poem per viola e orchestra (1959); Mosaïques per orchestra (1961); Concerto per ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] ; nel 1962 diede vita per breve tempo al Trio Italiano de México con Renato Biffoli, violino, e Paolo Salvi, violoncello. Negli Stati Uniti fu prima viola nelle orchestre di New Orleans, Cincinnati, Hartford e Dallas (dove fu anche direttore ...
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Musicista (Lachen, Zurigo, 1822 - Francoforte sul Meno 1882); autodidatta, dal 1877 alla morte fu direttore del Hoch-Conservatorium di Francoforte. Compose molta musica (circa 200 lavori), tra cui emergono [...] Suite ungherese op. 194, il concerto in do min. op. 185 per pianoforte e il concerto in re min. op. 193 per violoncello. Fu artista non tanto originale quanto fecondo, ma non privo di un senso di romantica poesia. Fu a Weimar, assistente di Liszt, di ...
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Contrabbassista, nato a Venezia il 7 aprile 1763, morto a Londra il 16 aprile 1846. Pressoché autodidatta, iniziò la sua carriera in vari teatri e nei pubblici ritrovi veneziani. Né trascurò di dar saggio [...] reale e nei concerti di corte. A Londra contrasse preziose amicizie e fu per moltissimi anni compagno e intimo del violoncellista Lindley, insieme col quale dava frequentemente concerti; a Londra conobbe anche J. Haydn. Con questo s'incontrò anche in ...
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ZANATTA, Domenico
Laura Och
ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, 1971); non [...] 1798, Firenze 1984, ad ind.; L. Lindgren, Count Rudolf Franz Erwein von Schönborn (1677-1754) and the Italian sonatas for violoncello in his collection at Wiesentheid, in Relazioni musicali tra Italia e Germania nell’età barocca, a cura di A. Colzani ...
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MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] 'arte dal padre, a fianco del quale suonò nell'orchestra d'Orvieto. A 14 anni fuggì a Firenze, dove studiò il violoncello con Jefte Sbolci e prese qualche lezione da T. Mabellini, iniziando ben presto la carriera musicale come suonatore d'orchestra e ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] cui si ha notizia è del 3 apr. 1775 e vi presero parte, oltre al C., l'oboista John Parke e il violoncellista Giacomo Cervetto. Nel 1180, anche su consiglio del sopranista Gaspare Pacchierotti, decise di farsi conoscere come esecutore al di qua della ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] il secondo, Giacomo Francesco, suonava il trombone, la quarta, Luigia, divenne soprano, l’ultimo, Tomaso, fu violoncellista e ricoprì il ruolo di «primo violoncello al cembalo» alla prima di Aida di G. Verdi diretta da G. Bottesini (Il Cairo, 24 dic ...
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Pianista e compositore, nato a Presburgo il 27 luglio 1877. Fu allievo di K. Forstner a Presburgo, e poi di varî maestri all'Accademia reale di Budapest. Fu insegnante di pianoforte all'Accademia reale [...] della scuola superiore di musica a Pest. Ha scritto Variazioni per pianoforte e orchestra, alcuni pezzi per pianoforte e per violoncello, oltre a un balletto e a opere teatrali, lavori che hanno posto il D. tra i più rinomati maestri ungheresi ...
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JEMNITZ, Sándor (Alessandro)
Compositore, nato a Budapest il 9 agosto 1890. Studiò sotto la guida di H. Koessler, di M. Reger e di K. Straube. Iniziò poi una fervida attività di direttore d'orchestra, [...] Tra le sue composizioni, spesso eseguite e discusse, si notano numerose sonate e sonatine per pianoforte, per violino o per violoncello e pianoforte, per violino solo, sonate a due per strumenti ad arco o per fiati, quartetti per varî strumenti, cori ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...