CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] op. 1, 4, 7, 9-11, 13, 16-18, 22-24, 27, 29, 31-32; 41, senza numero d'op. (1773-1809); 6, per violino, 2 viole e violoncello; 18, per flauto e archi op. 9, 23, 24; 1, per oboe e archi. Trenta trii, per 2 violini e viola, op. 1, 3, 53 30, 34; 24, per ...
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ZUMSTEEG, Johann Rudolf
Musicista, nato il 10 gennaio 1760 a Sachsenflur, morto a Stoccarda il 27 gennaio 1802. Studiò alla Karlschule a Stoccarda, e vi si legò in amicizia con il condiscepolo Schiller, [...] poi si indirizzò agli studî musicali, dedicandosi al violoncello e alla composizione e raggiungendovi un alto grado di maestria.
Compose gran numero di pagine d'ogni genere, ma specialmente si volse alla musica vocale da camera, portando a un grande ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] d'inspiration" (Fétis). Per molti anni egli si dedicò anche alla musica strumentale componendo pezzi per pianoforte, per violino e violoncello e per chitarra.
Morì a Boulogne-sur-Mer il 27 ottobre 1876.
Si ignora se appartenne alla stessa famiglia ...
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PIATIGORSKY, Gregor
Violoncellista, nato ad Ekaterinoslav il 17 aprile 1903. Iniziati assai presto gli studî, a nove anni fece un giro di concerti per la Russia come enfant prodige. Studiò poi al Conservatorio [...] di Mosca e nel 1917 fu nominato primo violoncello al Teatro Imperiale. Lo stesso incarico ebbe dal 1924 al 1928 nell'Orchestra Filarmonica di Berlino. Si dedicò in seguito alla carriera di solista, acquistando fama mondiale. Ha svolto continue ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] imparando a suonare il violoncello, il flauto e il pianoforte, poi, laureatosi in legge a Padova, preferì dedicarsi al teatro. Debuttò come baritono al teatro alla Canobbiana di Milano nel 1844 nella Cenerentola di G. Rossini. L'anno successivo si ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] nel 1727, secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il 20 luglio 1739.
L'A. fu il primo ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] Angeles, nel ghetto di Watts, studiò dapprima il trombone, poi il violoncello e finalmente il contrabbasso. Nel 1940 fu scritturato dal complesso di Lee Young, fratello di Lester; fu poi ingaggiato, tra gli altri, da L. Armstrong (1941-43), da L. ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] repertorio cameristico il C. è presente con l'arrangiamento di sei sinfonie di Mozart per due violini, due viole, violoncello, contrabbasso, e flauto ad libitum:opera citata da vari biografi e confermata da una precisa indicazione di uno scrittore ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] pubblicate a stampa a partire dal 1687 comprendono esclusivamente musiche strumentali in gran parte destinate al violino e al violoncello, fatta eccezione per due raccolte di Versetti per organo, apparse nel 1687 e nel 1696 (quest'ultima dedicata all ...
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Saariaho, Kaija Anneli (nata Laakkonen). – Compositrice finlandese (Helsinki 1952 - Parigi 2023). Compiuti gli studi di Composizione a Helsinki, a Friburgo e all'Institut de recherche et coordination [...] acoustique/musique di Parigi, la sua produzione è contraddistinta dall'interazione tra elettronica e strumenti musicali (violoncello, flauto, voce umana), in un itinerario iniziato con Vers le blanc per computer (1982) e Lichtbogen (1985-86). S. ha ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...