ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] nel 1727, secondo il Kochel, e in compagnia del virtuoso d'arciliuto Gioacchino Sarao. A Vienna l'A. rimase in qualità di violoncellista di corte, con 1260 fiorini di stipendio, fino alla sua morte, avvenuta colà il 20 luglio 1739.
L'A. fu il primo ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] non sono noti allievi, se si escludono Giornovichi, M. Woldemar e il figlio Filippo, che tuttavia si dedicò principalmente al violoncello. Non è chiaro altresì se - come supposto da E. Hanslick - N. Paganini abbia conosciuto e frequentato l'opera del ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] , Regia Accademia di Santa Cecilia. I concerti dal 1895 al 1933, II, Roma 1933, pp. 233-1083, passim; F. L. Lunghi, La scomparsa del violoncellista L. B., in Giornale d'Italia, 14-15 nov. 1963; G. B[oni], Ricordo di L. B., in Il Mondo della Musica, I ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] 14 genn. 1783, dopo aver lasciato a suo figlio un patrimonio di 20.000 sterline.
Oltre che per la fama di violoncellista, il B. fu noto anche per alcuni aneddoti divertenti legati alle sue maniere un po' stravaganti e alla sua particolare fisionomia ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] - che gli fece il Rolli, è detto che egli "cadde immaturo"; secondo l'Amati, probabilmente a Roma.
Stimato come violoncellista singolare e compositore melodioso, ma poco profondo, si ricordanò dell'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] in Francia, Germania e Svizzera.
Si esibì spesso come accompagnatore di violinisti quali G. De Vito, E. Giaccone, o violoncellisti, come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi da camera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era entrato ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] revisione di alcune opere per pianoforte di Schumann (opp. 1, 2, 15 e 68) e, con Crepax, quella delle sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven.
Il L. morì a Padova l'11 febbr. 1951.
Fu collaboratore saltuario, in veste di critico musicale, di ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] continuo op. 2, ibid. 1765; Six sonatas en trio pour 2 violons et basse op. 3, ibid. ca. 1765; Six solos for a violoncelle with a thorough bass for the harpsichord op. 3, London 1766; Six sonates à 2 violons et basse continue op. 2, Amsterdam 1770 ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] i pianisti W. Backhaus, E. D'Albert, A. Casella, C. Zecchi, E. Consolo, i violinisti C. Flesch e A. Curci, i violoncellisti D. Mainardi e A. Bonucci, oltre a complessi strumentali quali il quartetto Rosè e il quartetto Busch. Nel 1918 la società ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] la carica di maestro di cappella della cattedrale.
Tornato definitivamente in patria, vinse nel 1901 il concorso per la cattedra di violoncello presso il liceo musicale di S. Cecilia di Roma, succedendo a G. Morelli. A Roma impegnò gran parte del suo ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...