AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] si schiarì sempre più, finché negli ultimi esemplari divenne giallo scura o bruna chiara, lucentissima. Andrea costruì anche violoncelli e poche viole. Anzi si tramanda per tradizione (non confermata però da documenti) che egli abbia costruito per ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] Quintetto Boccherini (Pelliccia e Guido Mozzato violini, Luigi Sagrati viola, Arturo Bonucci e Nerio Brunelli violoncelli). Vari quintetti dello stesso Boccherini furono registrati dalla medesima formazione, mentre i più importanti documenti sonori ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] così. Ero su una terza classe di legno, tornavo a Parigi da Milano; verso le quattro del mattino mi alzo, tiro fuori il violoncello, metto la sordina e comincio un pochino a studiare. A un certo momento viene un signore e mi dice "Ma lei suona molto ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] violin, London [1724], rev. di Geminiani [1727] (ed. in facsimile: Firenze 1994); 10 Sonate a 4 (flauto, 2 violini, violoncello, basso continuo), e 2 Sonate a 5 (flauto, archi, basso continuo), in Concerti di flauto, violini, violetta, e basso di ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] 1954); Con questo ferro, indegno (1956); Vagammo per le foreste di pini (1956); Vocalizzo da concerto, per baritono (o violoncello) e orchestra; Tre liriche (1963).
Musica da camera: Canoni, per pianoforte (ined., 1909-10); Quintetto per flauto, oboe ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] manoscritte si ricordano: Introitus a più parti con accompagnamento di organo, Responsori a quattro voci, tre viole, due violoncelli, violino e organo, due Messe, Inni, Offertori, Salmi per coro e strumenti, quattro Ave Regina a quattro voci ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] come la Maestosa sonata sentimentale del 1828). Copiosa anche la produzione di musica da camera: 15 Quartetti per violino, viola, violoncello e chitarra, e altre musiche per violino e chitarra (fra cui 37 Sonate, 18 delle quali si trovano nel Centone ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] origine rosso bruna o giallo ambrata, si è spesso scurita coi tempo fino a diventare quasi nera. Il B. costruì anche violoncelli e bassetti di viola, ma rimase insuperato per i contrabbassi.
Non tutte le liste di strumenti del B. compilate dai vari ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] e la partecipazione della viola al dialogo con i violini (op. 25, nn. 1, 2, 3, 5 e op. 29, nn. 2 e 4) o del violoncello (op. 22, n. 1; op. 23, n. 1; op. 25, n. 2 e op. 29, n. 2) furono valorizzate secondo quello stile concertante del quale il ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] dell'orchestra del S. Carlo, portandola a 55 elementi (4 oboi, 3 fagotti, 4 trombe e corni, 30 violini, 6 viole, 2 violoncelli, 4 contrabbassi e 2 cembali).
L'autorevolezza del L. è massima anche fuori di Napoli: indicato nel carteggio di padre G.B ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...