MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] – si fa riferimento all’impiego di voci e strumenti (cornetti, oboi, trombe, tromboni, violini, viole, violoncelli, contrabbassi, tiorbe, clavicembali, organi), doppi e tripli cori, sinfonie strumentali. Il M. dirigeva essenzialmente opere proprie ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] orchestra e l'altra per orchestra e banda, ibid. s.d.; Gavotta, in si bemolle maggiore, per due violini, viola e violoncello, ibid. 1880, Divertimento per flauto e pianoforte sull'opera "La forza del destino" di Verdi, Torino s.d.; La partenza dell ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Usiglio, tenuta al Teatro dei Filodrammatici nel 1887, avendo a fianco M. E. Bossi fra i secondi e Toscanini fra i violoncelli.
La guerra del 1915-18 lo privò temporaneamente della maggior parte dei suoi collaboratori e nel 1916 egli si trasferì per ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] introdotto qualche anno dopo aver inventato il modello. Costruì non più di 64 strumenti (54 violini, 5 viole e 5 violoncelli, secondo la stima pubblicata da Cesare, figlio di Gaetano, in Arte Liutaria, 1988, n. 12, p. 46), eppure numerosissimi sono ...
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Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] ed evidente verso la fine della sua vita. Complessivamente dal suo laboratorio uscirono più violini che viole e violoncelli. Tra i musicisti che ebbero rapporti con Pressenda, e che sicuramente lo accompagnarono nella maturazione delle sue scelte ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] di Amati. La brillante vernice rosso-bruna e il suono gradevole rendono molto apprezzabili i suoi strumenti, specie i violoncelli e i contrabbassi, di fattura più accurata.
Quasi certamente l'ultimo rappresentante della famiglia Bergonzi fu Benedetto ...
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BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] di G. B. B. vennero editi presso lo stesso editore a Milano (s.d., ma 1863). Si ricordano anche un "notturno per due violoncelli ", La meditazione,pubblicato a Milano (s.d.) da G. Condi, e Elementi di musica esposti con nuovo ordine,editi a Milano (s ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] alla sola orchestra: inedita soluzione, cui guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate, i legni sono sempre raddoppiati, agli ottoni consueti si aggiungono tre tromboni e ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Flora, a voce sola con violino e basso, Aura, che fai soggiorno, con due violoncelli concertati, In dolce armonia due alme rimiro, con violino e violoncello concertato, Tu m'inviti, ombra selvaggia, con due violini e basso.
Alla corte austriaca ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 17 s.; F. Sacchi, Count Cozio di Salabue, London 1898, p. 37; L. Forino. Il violoncello, Milano 1930, pp. 110 3.; C. di Salabue. Carteggio, Milano 1950. pp. 204-216, 221; A. Vidal, Lei instruments à archet ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...