GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] 8 (violino, clarinetto e due chitarre), o del sestetto op. 9 (flauto, clarinetto, violino, due chitarre e violoncello), nei quali le chitarre, trattate con grande libertà concertante, conservano comunque un ruolo di rilievo, intervenendo nel dialogo ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B. verso il ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] 362 s.) si apprende che i violini lasciati dal padre Antonio e dal fratello Francesco erano ben 91, oltre a due violoncelli e viole, e il concerto decorato che fu poi venduto alla corte di Spagna; l’anziano erede specificava come tutti gli strumenti ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] presso i Gonzaga spiegherebbe il ridotto numero di strumenti rispetto al padre. Restano infatti di lui circa 50 violini e un violoncello.
Pietro Giovanni morì a Mantova il 26 marzo 1720.
Più accurato nei dettagli del padre, cui peraltro si ispirò per ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] 1749. Nei suoi primi violini sono riscontrabili gli influssi della scuola di Giuseppe (I) Guarneri, mentre per i primi violoncelli sembra si sia ispirato piuttosto ai modelli di Pietro (II) Guarneri e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] continuo op. 2, ibid. 1765; Six sonatas en trio pour 2 violons et basse op. 3, ibid. ca. 1765; Six solos for a violoncelle with a thorough bass for the harpsichord op. 3, London 1766; Six sonates à 2 violons et basse continue op. 2, Amsterdam 1770 ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] degli intagli e la bella forma del riccio, elegantemente intagliato.
Fabbricò molti violini e qualche viola, oltre a numerosi violoncelli di buona fattura e ottima sonorità. Agli esordi della sua carriera lavorò con il fratello Francesco (I) a Milano ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] quale tenne il corpo meno convesso e più largo del modello realizzato dal padre Nicola. Di ottima fattura sono i violoncelli; tuttavia i suoi strumenti, ancorché ben fabbricati, non presentano qualità particolari e secondo il De Piccolellis la scarsa ...
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MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] con una buona probabilità comprende, se si escludono eventuali chitarre, un’ottantina di violini, due viole, una ventina di violoncelli e due contrabbassi, tutti con quotazioni sempre molto elevate, ma che raggiungono vertici da record nel caso dei ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] del manico e il diapason di ogni categoria di strumenti. La sua produzione comprende 450 violini, 70 viole, 5 violoncelli, 1 contrabbasso e alcune viole d'amore, disseminati, oltre che in Italia, in Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti e ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...