In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, [...] per q. strumentale si intende un componimento, generalmente in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, oppure per due violini, viola, due violoncelli (è questo, per es., l’organico dei q. di W.A. Mozart e di F. Schubert). I ...
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In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica [...] (la melodia sottoposta alle altre). In una composizione orchestrale, si indicano come b. sia i contrabbassi sia i violoncelli o i fagotti soli o insieme, a parti reali o a raddoppi. Con funzione appositiva, il termine, unito al nome di uno strumento ...
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In musica, notazione complessiva delle parti, vocali e strumentali, di un pezzo di musica. La p. è ordinata in modo che al gruppo degli strumenti ad arco si sovrapponga quello delle percussioni, e a questo [...] flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni, trombe, tromboni, tube, percussioni, arpe, violini primi e secondi, viole, violoncelli e contrabbassi. Le voci si pongono o tra i violoncelli e le viole (alla maniera antica) o tra i primi violini e i gruppi ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B. verso il ...
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Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] e 12 con due viole - 54 trii, 12 quintetti con pianoforte, 16 sestetti, 2 ottetti, 20 sinfonie, 4 concerti per violoncello, il concerto per violino, le 12 (o 18?) sonate per cembalo e violino, i molti duetti, le serenate, le ouvertures, senza ...
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MONTAGNANA, Domenico
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato forse nel paese omonimo del Veneto verso il 1690, e morto a Venezia fra il 1740 e il 1750. G. de Piccolellis lo reputa allievo di Nicola Amati, [...] dei due fratelli Guarneri e di Carlo Bergonzi, cosicché col suo nome non si conoscono che rarissimi esemplari, in maggioranza violoncelli. In essi il M. emerge fra tutti i liutai veneziani per l'originalità, per la scelta accurata del legno, per ...
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PONTICELLO (fr. chevalet; sp. puente; ted. Steg; ingl. bridge)
Francesco VATIELLI
È un pezzetto sottile di legno intagliato in taluni punti, che viene posto sopra il piano armonico degli strumenti ad [...] le esigenze della tecnica dell'arco. Nei violini e nelle viole i piedi del ponticello sono bassi, mentre nei violoncelli e nei contrabbassi sono elevati. Le intaccature nelle quali passano le corde devono sul ponticello essere segnate con scrupolosa ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] presso i Gonzaga spiegherebbe il ridotto numero di strumenti rispetto al padre. Restano infatti di lui circa 50 violini e un violoncello.
Pietro Giovanni morì a Mantova il 26 marzo 1720.
Più accurato nei dettagli del padre, cui peraltro si ispirò per ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] 1749. Nei suoi primi violini sono riscontrabili gli influssi della scuola di Giuseppe (I) Guarneri, mentre per i primi violoncelli sembra si sia ispirato piuttosto ai modelli di Pietro (II) Guarneri e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti ...
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GUARNERI (non Guarnieri)
Michelangelo Abbadò
Celebri liutai, discendenti da nobile famiglia di Cremona. Quivi nacque verso il 1626 e morì nel 1698 Andrea. Allievo di Nicola Amati e forse anche di Antonio [...] , IV, parte 2ª, Londra 1882; F. Herrmann, An Open Letter to Connoisseurs with respect to the only known J. G. (del Gesù) violoncello, Londra 1906; A. Pougin, Une famille de grands luthiers ital. Les G., in Le Ménestrel, Parigi 1908, nn. 26-27 II, 30 ...
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violoncello
violoncèllo s. m. [der. di viola2]. – 1. Strumento musicale ad arco, con quattro corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola, del contrabbasso, nella quale occupa il posto...