Architetto (Strasburgo 1815 - Parigi 1896). Lavorò a Parigi con H. Labrouste interessandosi dei nuovi problemi tecnici e dei nuovi materiali. Fu membro della commissione dei monumenti storici e poi ispettore [...] generale. Con E.-E. Viollet-le-Duc e con J.-B. Lassus partecipò al restauro della Sainte-Chapelle, restaurò la cattedrale di Laon, diede il disegno della guglia maggiore della cattedrale di Orléans. ...
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Grodecki, Louis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese, nato a Varsavia il 10 agosto 1910, morto a Parigi il 28 marzo 1982. A Parigi dal 1928, fu introdotto agli studi medievali [...] insieme, articolata in un'opera di sintesi, viene presentata nello studio Le siècle de l'an mil (in collab. con F. Mütherich, l'an 1200, 1986, 2° vol., De Saint-Louis à Viollet-Le-Duc, 1991) riassume i suoi studi sul romanico e sul gotico.
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] artisti che l'avevano eseguito. Dopo essere stato asportato durante la Rivoluzione francese, fu ricostruito in Saint-Denis da Viollet-Le-Duc (von Tschudi, 1885).
Il sepolcro consiste in un largo basamento ornato sui quattro lati da figure di Santi e ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] e ingegneri, sempre sulla medesima rivista torinese, che erano spunti per brevi saggi critici e fra esse si citano quelle di E. Viollet-Le-Duc, V (1879), p. 180;di A. Cortese, X (1884), p. 94;dell'architetto inglese I. Donaldson, XI (1885), p. 176;di ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] d'Oltralpe, specialmente francesi, conosciuti attraverso i testi di stereometria di Leroy e gli scritti di E. Viollet-Le-Duc. La decorazione scolpita, in apparenza semplice, contribuisce a evidenziare lo spiccato verticalismo: a partire dal ricciolo ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] del medesimo architetto che la creò" (ibid., f. 6), l'autore si fece interprete della corrente più vicina a Viollet-le-Duc, allontanandosi dalle direttive di Camillo Boito, cercando di evitare "la distinzione fra parti vecchie e nuove, e riprendendo ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] quali a Milano la Rocchetta del Castello sforzesco, S. Eustorgio, le colonne di S. Lorenzo; a Lodi la facciata dell'Incoronata; , un'eco delle teorie di Viollet-le-Duc e della scuola francese; ma le sue metodologie si mantennero sempre empiriche ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] di Viollet-le-Duc figlio, al Trocadéro, dove poté analizzare i disegni di Viollet-le-Duc padre. Milano 1899; M. G. Borghi, L'architetto G. B. (1862-1889) e le sue lettere ai famigliari, in Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] paragonato da Fumière (p. 46), critico e giudice dell'Esposizione universale di Anversa del 1885, all'operato di E. E. Viollet-Le-Duc nel campo del restauro. I suoi piatti e vasi avevano un effetto di brillantezza dato dall'oro e dall'argento che si ...
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