Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] di insegnamento all'École des beaux-arts (1863), apprezzati da architetti come Perret, Berlage, Horta, Wright e Le Corbusier, si ritrovano infatti alcuni principî basilari dell'architettura moderna: l'impiego dei nuovi materiali accompagnato dal ...
Leggi Tutto
Architetto olandese (Roermond 1827 - ivi 1921). Seguace di Viollet-le-Duc nella ricerca di un'architettura moderna attraverso la rielaborazione del gotico, restaurò molte chiese d'Olanda e realizzò, fra [...] l'altro, ad Amsterdam, il Rijksmuseum (1876-85) e, in collab. con A. L. van Gendt, la stazione centrale (1885-89). n Anche il figlio Joseph Theodorus Joannes (Roermond 1861 - Meerssen 1949) fu architetto ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] il 1870, per opera soprattutto di E.-E. Viollet-le-Duc, che considerava legittimi tutti gli interventi che miravano prefetto della Biblioteca Vaticana, che vi fondò il Gabinetto dei r., le ricerche di I. Guareschi e P. Giacosa ai primi del Novecento, ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] al 90-95%, di uso e di preparazione analoga al precedente. Le leghe f.-silicio si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele dalla metà del 19° sec. per iniziativa di E. Viollet-le-Duc e per l’attività di E. Robert e della sua ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] avanti da J.-N.-L. Durand nella nuova École polytechnique, e romantiche, con la rivalutazione dei monumenti medievali (E. Viollet-le-Duc, F.-C. Gau).
Ma il 19° sec. è segnato soprattutto dall’attuazione dei grandiosi progetti urbanistici a Parigi di ...
Leggi Tutto
Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] ampi (L'idea di architettura. Storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico, 1964; Il codice dell'architettura. Antologia dei architettura del Quattrocento (1984); nell'ambito del design: Le Corbusier designer (1976); Storia del design (1985); ...
Leggi Tutto
Città della Francia settentrionale (97.875 ab. nel 2006), alla periferia N di Parigi, nel dipartimento Seine-Saint-Denis, sulla riva destra della Senna, che disegna qui una grande tipica ansa. Importante [...] e contrafforti, vetrate, è monumento fondamentale per l’elaborazione del gotico; subì aggiunte posteriori e un radicale restauro (1847-49) di Viollet-le-Duc In essa, dopo Dagoberto, furono seppelliti 25 re, 10 regine e 84 principi e principesse ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto italiano (Lisbona 1839 - Genova 1915). Studiò a Genova e a Ginevra, con A. Calame; qui conobbe A. Fontanesi; fu animatore della cosiddetta "scuola di Rivara". Appassionato studioso [...] di architettura medievale e seguace di E. Viollet-le-Duc, delegato alla conservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, restaurò il castello di Rivara, collaborò al restauro del castello di Issogne e ideò la ricostruzione di un "borgo ...
Leggi Tutto
Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] arti di Parigi. Qui lavorò in seguito nello studio dei fratelli Labrouste e con loro partecipò animosamente alle polemiche contro Viollet-le-Duc in favore della nuova architettura in ferro. Nel 1865, tornato in America, aprì uno studio a New York; ma ...
Leggi Tutto
Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] G. Semper e di E. Viollet-le-Duc. Il suo credo profondo nell'inscindibile nesso tra architettura e società, insieme all'esigenza di un razionalismo strutturale, al rispetto per la natura dei materiali, all'interesse per le arti applicate, lo pongono ...
Leggi Tutto