MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] . 1804.
Il M. possedeva una buona cultura umanistica, conosceva il francese e l'inglese, sapeva suonare discretamente il violino. Giovane e brillante avvocato, fu ben presto apprezzato nell'ambiente dei magistrati della Reale Udienza e dei funzionari ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] , n. 4, 5; Quartetto in fa minore op. 12;inoltre pubblicate a Roma presso U. Fanfani: Una festa campestre in mi maggiore per violino e pianoforte; Il canto dei tre bimbi per pianoforte e 3 soprani; La commedia d'un musicista, 5 pezzi per pianoforte e ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] edita a Parigi in Symphonies di variiautori, I, 2 (ms. in Schwerin, Mecklenburgische Landesbibliothek, con il titolo Ouverture a due violini e basso delconte Giulino); Sinfonia in fa (in Symphonies…, II, 5); Sinfonia in la (ibid., 3 e poi edita nel ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] . 166 n.); benché non fosse stata educata per essere indipendente economicamente, sapeva disegnare e dipingere, suonare il violino e comporre poesie. Aveva desiderio di emergere. Voleva agire, diventare ‘qualcuno’, vivere nell’agiatezza e, per questo ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] agli interessi letterari si mescolavano in lui quelli per la musica cui si accostava con lo studio del clarino e del violino. Nel 1840, per volere del Franceschi, il G. pubblicò a nome della classe un sonetto composto in occasione della morte del ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] (quest'ultimo lo celebrò come una delle tre cose "più singolari al mondo", accanto all'esercito prussiano ed al violino di Tartini), e per il primogenito Alvise volle come educatore il somasco Giacomo Stellini, aperto alle più stimolanti "novità ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di Lenin), Giulia era nata nel 1896 a Ginevra e aveva studiato a Roma dove, nel 1915, si era diplomata in violino presso l'Accademia di S. Cecilia. Iscritta dal settembre 1917 al partito bolscevico, aveva partecipato, insieme con la famiglia, alla ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.