Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] d'Europa (nel 1817 in Italia, dove a Milano suonò insieme con N. Paganini), e didattica. S. fu uno dei migliori violinisti del suo tempo, e capo di un'importante e vitale scuola violinistica. Come compositore, tra i romantici, può essere considerato ...
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Musicista francese (Marsiglia 1905 - La Ciotat 1991), concertista di violino. Allievo del padre, cominciò a suonare in pubblico all'età di cinque anni. Studiò poi con J. Thibaud e si affermò ben presto [...] come concertista di fama internazionale ...
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Musicista (Pavia 1757 - Milano 1841). Celebre virtuoso e maestro di violino e viola, ebbe cariche alle corti di Parma e di Milano. Primo violino e direttore d'orchestra alla Scala (1803-33), dal 1808 insegnò [...] al conservatorio di Milano. Fu maestro di B. Ferrara e E. Cavallini e, secondo alcuni, di N. Paganini. Delle sue varie musiche strumentali ancora oggi sono eseguiti alcuni duetti per violino e viola. ...
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Musicista ceco (Ústí nad Orlicí, Boemia, 1883 - Praga 1950). Studiò violino con O. Ševčík e composizione con A. Dvořák: fu applaudito concertista di violino nei principali centri europei. ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] servizio H B. ebbe occasione di comporre molta musica per chiesa e camera (concerti per violino, quartetti, duetti per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da solo e ...
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Musicista (n. 1660 o 1661 - m. Lunéville 1755). Studiò il violino prima in Germania, poi a Roma con A. Corelli, del quale seguì l'esempio anche nella composizione di pregevoli pagine strumentali, e specialmente [...] di sonate per violino. Fu anche virtuoso apprezzatissimo. ...
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Musicista tedesco (Siegen 1891 - Guilford, Stati Uniti, 1952). Studiò il violino col padre, con Willy Hess e con B. Eldering, la composizione con H. Grüters, maturandosi però nella consuetudine con M. [...] Reger. Insegnò all'accademia di musica di Berlino, e quivi fondò un quartetto, poi celeberrimo. Come concertista di violino, il B. fu tra i maggiori, specialmente quale interprete dei classici e di J. Brahms. Compose anche musica di nobile stile. Nel ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] -americano E. J. de Coppet, fu organizzato un quartetto d'archi, i cui membri furono Adolfo Betti, primo violino, A. Pochen, secondo violino, U. Ara, viola e Ivan d'Archambeau, violoncello. L'originale iniziativa fu in un primo momento privata, ma ...
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Musicista (Gand 1680 - Londra 1730), virtuoso di flauto e di violino. Compose sonate per questi strumenti, e fondò un metodo per clavicembalo (Lessons for the harpsichord or Spinet, 1715). ...
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Direttore d'orchestra italiano (Parma 1860 - Chicago 1919). Studiò il violino con G. C. Ferrarini e composizione con G. Dacci. Si rivelò concertando la Carmen a Parma nel 1882. Richiesto dalle maggiori [...] orchestre teatrali e sinfoniche del mondo, terminò la sua carriera come direttore della Chicago Opera Association. Suo fratello Italo, tenore (Parma 1845 - Corcagnano, Parma, 1896), allievo di F. Lamperti, ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.